SI COMINCIA CON “JANUS” E “DUST” 

Tecnologie e linguaggi multimediali 

Non solo prosa in un festival che propone “esperienze totali“



PERGINE. Non solo prosa, anche nuove tecnologie e linguaggi multimediali, nelle proposte di Pergine Festival che apre a performance ed esperienze totali ed inclusive per il pubblico. Realtà aumentata grazie all’immersione virtuale quella “raccontata” da due spettacoli, proposti il 6 luglio, “Janus” e “Dust”. Rispettivamente Marta di Francesco propone il suo nuovo film volumetrico nell’esplorazione della dualità di tempo e dei suoi effetti sulla nostra identità. Andrej Boleslavsky e Maria Judova invece propongono un’esperienza artistica con un visore virtuale con cui lo spettatore indaga un nuovo spazio. Spazio ad artisti emergenti come Muna Mussie e il suo “Milite Ignoto”, indagine su coincidenze, nessi e discrepanze tra soggetti, in forma di intervista impossibile legata ad un fatto storico ben preciso. Performer in poetry slam nazionali ed internazionali il 14 luglio va in scena “CTRL Zeta”, che per chi usa la tastiera del pc per scrivere ha una sua familiarità, con Sergio Garau e Francesca Gironi. Con una forte vocazione agli artisti emergenti torna alla sua VII edizione il Bando Open che riempie lo spazio urbano con due progetti vincitori. Itinerari Coreografici in Urbana a cura di Dance Makers invade la città con la danza che si lascerà ispirare in un site specific coreografico improvvisativo. Progetto di cinematografia urbana che coinvolge gli abitanti dei territori raggiunti per raccogliere memorie e testimonianze e vissuti, quello con Nuovo Cinema 500 #Pergine di Full of Bean in cui una 500 si trasforma in cinematografo. Installazione mobile quella a cura del collettivo di architetti trentini Quasark675, mentre Azion_improvvisa ensemble presenta The Kites, installazione musicale interattiva che favorisce un approccio partecipativo all’ascolto. Pergine Festival apre il festival e si fa “vetrina” per il bando “Vetrina delle Idee”, progetto promosso e sostenuto dalla PAT Servizio Cultura, Fondazione Carito, Coordinamento Teatrale Trentino e Agis Triveneto. L’appuntamento a sostegno della creatività professionale locale vede vincitori, che sono stati annunciati ieri a Trento in sede di presentazione del festival alla stampa, Associazione Trento Spettacoli, Compagnia EvoèTeatro e Incontri Internazionali di Rovereto. A corollario e cornice il Convegno relativo alle normative dello spettacolo dal vivo e una rassegna di incontri con gli artisti del Festival nel “giardino” del Festival, installazione artistica e cuore nevralgico di Pergine Festival. Inoltre appuntamenti con la musica a cura di Ape Trento e il Festival di musica elettronica di Foligno con la prima di un concerto di musica classica contemporanea e il concerto di opere del compositore Samir Odeh Tamini a cura di Ass. Anomalia.(k.c.)













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