l’evento

San Martino al Castello di Avio con visite guidate, castagne e vin brulè

Visite in programma sabato 11 e domenica 12 novembre alle 11, 14 e 15.30. Tradizionalmente, in questi giorni si aprono le botti del vino nuovo, cda abbinare alle prime castagne



AVIO. È l’appuntamento dell’11 novembre che tradizionalmente segna una sorte di spartiacque, meteorologicamente parlando, tra l’autunno e l’inverno: non a caso è da sempre chiamata l’Estate di San Martino. Un evento che domenica sarà festeggiato anche al Fai Castello di Avio. In questi giorni venivano rinnovati i contratti agricoli annuali; da qui deriva il detto "fare San Martino", cioè traslocare. Tradizionalmente, durante questi giorni si aprono le botti per il primo assaggio del vino nuovo, che solitamente viene abbinato alle prime castagne. E quindi il maniero posto all’imbocco della Vallagarina, area tradizionalmente vocata alla produzione agricola, in particolare enoica, non poteva certo mancare l’appuntamento.

Domenica 12 novembre l’appuntamento con L'Estate di San Martino al Castello di Avio prevede tre visite guidate ad orario fisso per conoscere il Castello e al termine di ogni visita si potranno acquistare le castagne e il vin brulè preparati dalla Locanda al Castello di Avio. Le visite guidate sono in programma anche oggi (sabato 11) ad orario fisso (11, 14 e 15.30). Il Castello di Avio si trova ad Avio a pochi chilometri dall’uscita Ala-Avio della A22.

L’estate di San Martino trae origine dalla tradizione del mantello, secondo la quale Martino di Tours (poi divenuto San Martino), nel vedere un mendicante seminudo soffrire il freddo durante un acquazzone, gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l'altra metà del mantello: subito dopo, il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite, come se all'improvviso fosse tornata l'estate.

Il calendario Eventi nei Beni del Fai 2023 è possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Pirelli che conferma per il decimo anno consecutivo la sua storica vicinanza al Fai e di Delicius che riconferma per il secondo anno il suo sostegno al progetto.
C.L.













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