l'impresa

Lo chef dei Lunelli trasvola le Alpi con il parapendio

Il cuoco stellato Alfio Ghezzi in volo per dodici giorni: in totale farà oltre ottocento chilometri



TRENTO. “I limiti esistono solo nell’anima di chi è a corto di sogni”. Non è un caso che Alfio Ghezzi si ispiri a questa bella frase di Philippe Petit per prendere il volo. Letteralmente, visto che martedì lo chef stellato della maison Lunelli, Villa Margon a Ravina, si cimenterà con un’avventura che coniuga il sogno di Icaro con una visione della natura assolutamente rispettosa. Quale sogno?

«Quello di attraversare le Alpi, senza lasciare tracce, a piedi e scendendo poi dalle cime con il parapemdio. Un’avventura che ho preparato con grande cura e che mi consentirà di percorrere circa 800 chilometri in 10 giorni. Un atteggiamento - nota lo chef volante - che ci consentirà di riscoprire quanto benessere si possa ancora trarre dalle montagne».

Il programma di Ghezzi racconta più di mille parole la sua avventura. Martedì 2 agosto: da Locanda Margon risalita a piedi alle Viote. Decollo dalle vecchie caserme e via in volo verso nord est, passando per la Panarotta, il Lagorai fino a Predazzo, poi seguendo la vallientrata in Val Badia ed atterraggio a S. Cassiano: 110 km in volo-

3: incontro con lo chef pluristellato Norbert Niderkofler presso la baita di montagna del ristorante Rosa Alpina. 4: salita a piedi al Mountain Messner Museum a Plan de Corones, visita al Museo e decollo. Volo in direzione ovest passando per Antermoia, Plose, Monte Pascolo, Val Sarentino fino a Merano 2000, per attraversare in Val D’ultimo.

5: Let’s fly together – pesca, volo e cucina in libertà con Valerio Panella, Giulio Dario Marchesi e Andrea Signoretto.

6 agosto: salita a piedi al gruppo delle Maddalene dal versante nord fino a 2500m, poi scollinamento e decollo verso Rumo, quindi volo in direzione Valtellina attraversando la Val di Rabbi, la val di Pejo, il Tonale, Ponte di Legno, il Mortirolo, Corteno Golgi: 120 km in volo

7: salita a piedi a Montemezzo e decollo, quindi in volo direzione nord-ovest.seguendo la valle fino ad Airolo. 8: al mattino salita a piedi sui tornanti del San Bernardo fino a 1800m e rimanendo in cresta fino a Martigny. 9: a piedi salita al monte Lusin, decollo e via verso Chamonix. 10: salita a piedi a Le fort de Maronne, decollo in direzione colle della Maddalena. 11: decollo dal Colle della Maddalena e in volo verso la valle Stura fino a Vinadio. 12/08 Arrivo a Pollenzo presso l ‘Università di Scienze Gastronomiche.

(g.t.)

 













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