Enologia

In arrivo "Dolo-vini-miti: il festival dei vini verticali”: la Val di Cembra e le sue chicche enogastronomiche

La prima edizione di “Dolo-vini-miti: il festival dei vini verticali”, dedicata ai vini d’alta quota ed ai prodotti di montagna, si svolgerà dal 6 al 15 ottobre in Val di Cembra e Val di Fiemme


Claudio Libera


TRENTO. L’autunno può riservare grandi emozioni a chi ne sa apprezzare le atmosfere, i colori ed i sapori. Meglio ancora se offre l’occasione di fare scoperte suggestive ed inattese, in compagnia di un buon calice di vino e una specialità del territorio da degustare.
Perfettamente in linea con questa filosofia, la prima edizione di “Dolo-vini-miti: il festival dei vini verticali”. La rassegna, dedicata ai vini d’alta quota ed ai prodotti di montagna, si svolgerà dal 6 al 15 ottobre in Val di Cembra e Val di Fiemme. A organizzarla è l’Associazione Turistica Valle di Cembra in collaborazione con l’Apt Fiemme Cembra.
Tra degustazioni e visite in cantina, sarà quindi un’occasione speciale per scoprire una valle ancora fuori dalle rotte turistiche classiche ma tutta da scoprire, approfittando di un periodo dell’anno particolarmente suggestivo. A ottobre la vendemmia è ormai conclusa, i viticoltori si concedono un po’ di meritato riposo e le vigne virano sulle splendide tonalità autunnali del giallo e del rosso, dando vita a uno spettacolo unico, da godere nel segno di un turismo “slow”.
“Dolo-vini-miti" vuol essere un omaggio “verticale” alla viticoltura eroica che caratterizza la Valle di Cembra, dove le vigne si arrampicano dal torrente Avisio su ripidi declivi, coprendo un dislivello di oltre 700 metri e disegnando, con i 708 km di muretti a secco entrati nel patrimonio immateriale dell’Unesco, un paesaggio incantevole.

Dalle uve di queste vigne abbarbicate alla montagna, dove domina il porfido, nascono vini minerali e sapidi, da degustare anch’essi all’insegna della verticalità, vero e proprio filo conduttore delle svariate esperienze che compongono il ricco programma stilato per l’occasione.
Davvero non c’è che l’imbarazzo della scelta: dal Wine Trekking Gourmet, tour enogastronomico tra le baite e i vigneti della valle coordinato dallo chef stellato Alessandro Gilmozzi alle Caneve en Festa, un itinerario di degustazioni lungo i caratteristici “volti” del paese; dalle degustazioni verticali di Trento Doc, Muller, Riesling e Pinot Nero delle cantine del territorio ai trekking alla scoperta dei luoghi simbolo come le iconiche Piramidi di terra di Segonzano o le pievi quattrocentesche.

Senza dimenticare tavole rotonde, convegni e presentazioni letterarie. Previste incursioni anche in Val di Fiemme, con due eventi-aperitivo in quota, con vista privilegiata sullo spettacolo delle Dolomiti.
Ultimo non per importanza, nei dieci giorni della manifestazione le aziende del territorio apriranno le porte a wine lovers e visitatori desiderosi di vedere da vicino i luoghi di produzione e condividere racconti e aneddoti della vita di campagna. 













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