Spettacoli

Il disagio giovanile affrontato sul palco con «Bunker» del Collettivo Clochart

Appuntamento venerdì 10 maggio, alle 20.30, al teatro Cuminetti di Trento per lo spettacolo dalla regia e drammaturgia di Michele Comite (coreografie di Hillary Anghileri), che tratta il delicato tema del suicidio tra i giovani


Claudio Libera


TRENTO. Proseguono gli appuntamenti con il Circuito Danza del Trentino-Alto Adige curato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara. Venerdì 10 maggio, alle 20.30, il palco del teatro Cuminetti di Trento ospiterà il Collettivo Clochart Aps con Bunker, uno spettacolo con la regia e drammaturgia di Michele Comite, e le coreografie di Hillary Anghileri, che affronta il delicato tema del suicidio tra i giovani.

Lo spettacolo rappresenta la concretizzazione teatrale del progetto Psychaché. Il valore della parola, nato nel 2019 da un’idea del regista Michele Comite e dalla psicoterapeuta Giovanna Bronzini per sensibilizzare la comunità rispetto al tema dell’autolesionismo e della rinuncia alla vita da parte degli adolescenti. Bunker è una parola dal suono duro, che evoca momenti bui ed angoscianti. Bunker, però, è anche un posto dove i ragazzi che hanno perso la speranza e la voglia di vivere possono trovare protezione e aiuto. All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ne sanno qualcosa, un’escalation importante di tentate rinunce alla vita, sempre di più, un impegno costante da parte dei sanitari che si trovano di fronte ad una vera e propria emergenza.

Un’urgenza trasversale su tutto il territorio nazionale, silenziosa e triste.
Le cronache non ne parlano, ma c’è bisogno di portare a galla questo disagio. Ed è proprio attraverso questo spettacolo che il Collettivo Clochart vuole finalmente parlarne. Bunker è uno spettacolo che colpisce forte, come la verità: accecante e illuminante, pregno di energia, riesce a catapultare lo spettatore in un mondo che sembra lontanissimo, ma che in realtà è più vicino di quanto si possa immaginare. Apre gli occhi sulla necessità di comprendere, di imparare a non emettere giudizi, e renderci conto che tutti noi siamo protagonisti della nostra vita, e tutti quelli che ci stanno intorno sono come la luna con le maree: influenzano le nostre esistenze. Dobbiamo assumerci la responsabilità sociale di essere complici di tutto il disagio mentale che gli adolescenti soffrono, aprirci alla comprensione e alla consapevolezza.

Uno spettacolo di grande valore nel quale si può imparare molto, anche ad ascoltare e riconoscere un grido d’aiuto che può arrivare da lontano ma anche da molto vicino. Domani potrebbe succedere anche a casa nostra perché si sa che l’unica certezza è che “del doman non v’è certezza”.

Informazioni
Biglietti al costo di 5 euro, acquistabili sul sito del Centro Santa Chiara, alle biglietterie del teatro Sociale e dell’Auditorium S. Chiara. (numero verde 800013952. Colletivo Clochart Aps Bunker).

Con il Patrocinio del Comune di Rovereto, il sostegno di Fondazione Caritro, Comunità di Valle, Lions Club Rovereto Host Lions Club Fortunato Depero Lions Club S. Marco Rotary Club Rovereto Rotary Club Rovereto Vallagarina RotaractInnerweel Rovereto Round TableClub41.













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