TRENTO. Ancora in primo piano il ’68 e i suoi protagonisti, nell’appuntamento di domani pomeriggio giovedì 1 febbraio alle 17.30: nella Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale in via Roma 55 il giornalista e scrittore Paolo Brogi presenterà infatti il suo ultimo libro “’68. Ce n’est qu’un début. Storie di un mondo in rivolta” (Imprimatur, 336 pagine, 16 euro). Assieme a lui interverranno Marco Boato, Vincenzo Calì, Lucia Coppola e Roberto De Bernardis, introdotti dal sindaco Alessandro Andreatta e moderati da Roberto De Bernardis. L’iniziativa è dell’associazione Museo storico in Trento onlus, in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino e la Biblioteca comunale di Trento. Paolo Brogi ha lavorato per Reporter, L’Europeo e Corriere della Sera. Dal 2009 gestisce “Brog”, un blog per “notizie che faticano a trovare spazio”. Pisano, 74 anni, ha partecipato ai movimenti studenteschi del 1968 che ebbero tra i principali centri propulsivi anche Pisa. Insieme ad Adriano Sofri, Giorgio Pietrostefani, Mauro Rostagno, Guido Viale, Cesare Moreno, Carla Melazzini e Marco Boato è stato tra i fondatori nel 1969 del movimento politico Lotta Continua e dopo il suo scioglimento ha lavorato al giornale omonimo fino al 1978, collaborando con il direttore Enrico Deaglio. Il libro di Brogi ripercorre le innumerevoli tappe delle manifestazioni giovanili che da Roma a Berlino, passando per New York, Parigi, Tokyo, Milano, Chicago, Pisa, Torino, Dakar, Rawalpindi, Belgrado, Praga, Varsavia, Istanbul, Rio de Janeiro, Città del Messico e naturalmente Trento, hanno scandito quel periodo memorabile di speranze e rivolta, con uno sguardo capace di cogliere anche criticamente quella fase storica nelle sue radici e nelle effettive ricadute sulle diverse società e sulle varie culture.