Cavani: «Addio dolce coraggioso Bernardo»

«Faccio fatica a pensare al cinema senza di lui» dice Liliana Cavani. Con Bernardo Bertolucci è stata compagna di strada, «ci volevamo tantissimo bene, ci sentivamo e vedevamo sempre, un’amicizia...



«Faccio fatica a pensare al cinema senza di lui» dice Liliana Cavani. Con Bernardo Bertolucci è stata compagna di strada, «ci volevamo tantissimo bene, ci sentivamo e vedevamo sempre, un’amicizia lunga tutta la vita supportata da una visione comune del cinema, quello senza frontiere, libero, uno spazio espressivo sconfinato che è stato il sogno della nostra generazione», aggiunge la regista, 85 anni. Con Bertolucci era unita dalle radici comuni della via Emilia raccontata nel capolavoro Novecento, lei di Carpi, lui di Parma. «Mi considerava il suo portafortuna, mi voleva sui suoi set», racconta emozionata, dispiaciuta «per quella telefonata e quell’incontro rinviato pochissimo tempo fa».

«Di Bernardo ho sempre ammirato il coraggio, le sue idee mai banali, la sua bulimia di conoscenza. E poi l’ambizione, quella buona, quella che fa sognare in grande e che ha permesso al suo cinema di essere davvero sovranazionale, gigantesco anche produttivamente.













Scuola & Ricerca

In primo piano