Dalla Val Senales uno sguardo verso il Similaun, nasce la piattaforma panoramica Iceman Ötzi Peak

Sul ghiacciaio della val Senales è stata inaugurata la piattaforma panoramica "Iceman Ötzi Peak 3.251 m". E' stata allestita sulla cima Grawand, ora facilmente raggiungibile dalla stazione a monte della funivia. Da qui i visitatori godono di una vista panoramica sulle numerose vette oltre i tremila metri della zona. La piattaforma è una della più alte d'Europa. Su una superfice di 70 metri quadrati è stata posizionata una feritoia che rivolge lo sguardo dei visitatori verso il Similaun, ai cui piedi nel 1991, fu scoperta Ötzi, la famosa mummia del ghiaccio. Da qui il nome dell'opera. 



Terribile incidente sul Passo Gardena, dietro la curva c'è un'auto ferma ed il motociclista ci finisce sotto

Spaventoso incidente sulla strada che dal Passo Gardena porta a Selva nell'ultimo fine settimana. Un motociclista, immediatamente dopo una curva, si è trovato davanti un'auto ed un autobus fermi, non riuscendo ad evitarli. Il centauro ha perso il controllo della sua due ruote, che è andata a schiantarsi contro il guardrail, mentre lui è finito sotto la macchina, rompendosi una gamba. IMMAGINI NON ADATTE AD UN PUBBLICO FACILMENTE IMPRESSIONABILE





Fugatti: "Il tema dell'abbattimento non si pone se non succedono fatti particolari: cerchiamo un'area adatta per l'orso fuori dal Trentino"

Il presidente della Provincia di Trento ha informato sui colloqui con il ministro Costa e coi sindaci del territorio locale, ricordando come sia ancora valida l'ordinanza del luglio del 2019 che prevede l'abbattimento dell'orso solo in caso di "gravi fatti sopravvenuti". "L’obiettivo dichiarato del governo provinciale - ha dichiarato Fugatti - è rilanciare le interlocuzioni necessarie per individuare aree idonee - fuori provincia o all’estero - ad ospitare adeguatamente l’orso in questione, un passo utile anche in considerazione dell’oggettivo sovraffollamento di plantigradi nel territorio trentino" (video Daniele Panato)



«Il recinto del Casteller non è una casa per orsi!», la Lav diffonde le immagini dall'alto dell'area

La Lav diffonde delle immagini viste dall’alto del recinto del Casteller da cui è nuovamente fuggito M49. Un'area, commenta Massimo Vitturi, responsabile LAV animali selvatici, suddivisa in tre porzioni larghe meno di 50 metri che «non può garantire il soddisfacimento delle necessità etologiche di un grande animale selvatico - basti pensare che un orso percorre fino a 20 km al giorno! Quel recinto è come una condanna all’ergastolo per un innocente che non ha mai aggredito nessuno - sedato e castrato, è comprensibile che M49 abbia cercato nuovamente la libertà»