Assosementi, Ue favorisca l'innovazione vegetale



(ANSA) - ROMA, 13 APR - Consentire all'agricoltura italiana di accedere alle nuove frontiere dell'innovazione vegetale, per garantire prodotti più sani ai consumatori e maggiore competitività alle imprese agricole. È l'appello che Assosementi, l'associazione che riunisce le aziende sementiere italiane, rivolge all'Unione Europea, chiamata nei prossimi mesi a esprimersi sul quadro normativo che regolerà le New Breeding Techniques. Questi nuovi metodi, secondo l'Usda, The United States Department of Agriculture, offrono la possibilità di introdurre molto più velocemente e con precisione il carattere genetico desiderato, accelerando il processo di rilascio di nuove varietà che promettono maggiore protezione da siccità e patogeni, un incremento del valore nutrizionale e l'eliminazione degli allergeni. "L'auspicio è che queste tecnologie, fondamentali per la crescita della nostra agricoltura - ha dichiarato il presidente di Assosementi Giuseppe Carli - non vengano inseriti nella stessa normativa che regolamenta gli Ogm, poiché sarebbe una scelta ingiustificata dal punto di vista scientifico e che potrebbe disincentivare le imprese a investire nella ricerca". Secondo il presidente, "la decisione dell'Unione Europea deve lasciare da parte paure dettate da pregiudizi ed emotività e si basi invece su evidenze scientifiche che promuovono la ricerca e l'innovazione, punto di partenza per le produzioni all'insegna della qualità, sostenibilità e sicurezza alimentare". (ANSA).









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