Trento. All’estero per cercare la forma migliore. A meno di 30 giorni dai campionati europei di cross a Lisbona, Nadia Battocletti, Neka e Yeman Crippa stanno procedendo nella marcia di avvicinamento per cercare di confermare e, se possibile, migliorare i risultati dello scorso anno agli Europei di Tilburg. Il neo-primatista dei 10mila venerdì scorso è partito per il Kenia. Quattro settimane di allenamento in altura utili per iniziare a preparare la prossima stagione. Il ritiro in Kenia non è una novità nella preparazione del giudicariese: già lo scorso anno aveva trascorso un periodo nella Rift Valley per “rubare” qualche segreto alla fucina di campioni del mezzofondo e migliorare ulteriormente.

Battocletti 14esima in Spagna

Nel frattempo, ad altre latitudini, sabato scorso Nadia Battocletti ha fatto il suo esordio stagionale nella corsa campestre di Atapuerca, in Spagna. Tra un mese dovrà difendere il titolo europeo Under 20 conquistato a Tilburg nel 2018 e per avvicinarsi ha scelto la gara internazionale spagnola. Il suo tempo finale di 27’30 le vale il 14esimo posto in una giornata difficile dal punto di vista meteo: «Ho avuto buone risposte – ha dichiarato la nonesa -. Non ho preparato questo esordio perché sono ancora in un periodo di carico in allenamento, ma ho chiuso bene la gara anche se ero stanca, con uno sprint in progressione. Se penso che sono arrivata a una decina di secondi dalla spagnola Anton, che sui 5000 metri ha un personale di 15’28” mentre il mio è di 16’09”, vuol dire che ho corso molto bene. Prima degli Europei correrò ancora all’estero, tra due settimane a Tilburg».

Neka vince la Carsolina

Andrà alla ricerca di una gara fuori dai confini dell’Italia pure Neka Crippa, anche lui quasi sicuro della convocazione con la Nazionale azzurra di cross per gli Europei dopo la vittoria, la seconda consecutiva, al cross della Carsolina. La gara era valida come prima prova indicativa per la composizione del gruppo di Lisbona e Crippa non si è fatto sfuggire l’occasione. Dopo aver fatto selezione nel terzo giro assieme a Said El Otmani e Ahmed El Mazoury e lungo l’ultimo tratto in ascesa della corsa, è stato proprio El Otmani a rompere gli indugi. Crippa si è però riportato subito sotto e a meno 600 ha piazzato lo scatto decisivo.

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