volley superlega»L’ANTICIPO DEL PALATRENTO

TRENTO. Serviva dare una risposta. Ma, soprattutto, serviva vincere. Vittoria è stata contro Castellana Grotte, matricola che però è riuscita a far sudare non poco la Diatec Trentino. Dopo il ko di...


di Nicola Baldo


TRENTO. Serviva dare una risposta. Ma, soprattutto, serviva vincere. Vittoria è stata contro Castellana Grotte, matricola che però è riuscita a far sudare non poco la Diatec Trentino. Dopo il ko di Ravenna la formazione trentina torna a sorridere ed a muovere la classifica ma dimostra, a livello di gioco, di essere ancora un cantiere aperto. Perché contro i pugliesi si sudano non proprio sette camicie, ma due o tre sì. Questo a causa di una prestazione ricca di alti e bassi, di una Diatec che ancora mostra degli evidenti limiti. Tanto che a fine gara Angelo Lorenzetti è netto. «Dobbiamo resettare le aspettative su di noi – ha detto il tecnico della Trentino Volley – dobbiamo capire che noi siamo questi e pensare solo a lavorare. In passato ho visto troppo spesso squadre blasonate incappare in stagioni difficili e, ora come ora, dobbiamo pensare solo ad entrare nei playoff. Di obiettivi stagionali ra non ne possiamo parlare, in questa fase dobbiamo pensare solamente a lavorare».

In casa Diatec il sestetto è quello atteso, con Kovacevic in tribuna a guardare e Hoag titolare, l’unica novità è rappresentata da Chiappa schierato come schiacciatore. Salta così la staffetta fra i liberi, con il milanese trapiantato ad Aldeno che entra in campo per puntellare la ricezione in alcuni giri. Il primo set scorre via inizialmente con i due sestetti a prendersi a pallonate sul filo dell’equilibrio (10-10, 14-14), con le due fasi break che non ingranano ed il cambio-palla viaggia quindi regolare su ambo i fronti. A spezzare l’equilibrio ci prova Zingel a muro (17-15) ma è un fuoco di paglia: Hoag colleziona errori (19-20) e si arriva fino ad un tiratissimo finale. Quando due erroracci da matita rossa prima di Giannelli e poi di Lanza, che attaccano out, infiocchettano il 23-25 a favore dei pugliesi. Il canovaccio cambia nel secondo set, quando Castellana inizia a sbagliare di più mentre la Diatec si aggrappa a Vettori e Lanza per provare a scappar via subito (6-3 e 11-8). La Diatec si mantiene sempre avanti di un paio di lunghezze (17-15 e 21-20), grazie anche a qualche gentile regalo degli avversari. Nel finale San Pippo Lanza trasforma un 23-22 nel 25-22 che impatta il conto dei parziali.

Diatec che riesce ad imporsi poi anche nel terzo set, quello in cui, dopo un iniziale equilibrio, Vettori diventa determinante. Suoi alcuni degli attacchi più importanti (12-9 e 19-14), che permettono alla Diatec di tenere il naso avanti. Gli errori dei pugliesi fanno il resto (23-19), così Lanza e soci possono respirare a pieni polmoni. Nel quarto parziale i trentini riescono a conquistare qualche lunghezza di margine (8-4 e 11-6), Vettori e Lanza sono nuovamente punti di riferimento quando si tratta di mettere palla a terra (17-12). Pur sbagliando tanto Castellana prova a restare in scia. Ma dura poco. Il set diventa una passerella per i trentini che vanno a chiudere e sigillare i tre punti. Castellana capitola e Trento incamera tre punti importanti, preziosi, fondamentali. Merito dei 17 punti di Lanza Mvp del match e dei 20 di un Hoag altalenante ma molto cercato da Giannelli. La classifica si muove ma adesso si alza l'asticella dell'avversario: mercoledì sarà sfida ai campioni di tutto della Lube Civitanova Marche, prima gara di un mese di novembre che si annuncia incandescente. (niba)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano