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Festa del primo maggio in fabbrica, Spinelli: «Sì al “buon lavoro”, sicuro, con giusti stipendi e che premi le donne»

Grande partecipazione all’evento organizzato dalle Acli Trentine alla Tumedei SpA per ribadire il significato più autentico di questa giornata. Messa celebrata da don Alessandro Pellegrin e da monsignor Giancarlo Maria Bregantini (foto Pat)



ALA. Lavoro per la dignità, per la sua centralità nel nostro ordinamento, per lo sviluppo civile e democratico del territorio, per la valorizzazione delle persone e per l’equità sociale. È stata una voce unanime nei principi e variegata nei diversi volti della società civile quella che oggi la comunità di Ala ha espresso in occasione del Primo Maggio. Lavoratori, famiglie, autorità civili e militari, rappresentanti della Protezione Civile, del mondo dell’associazionismo e del volontariato hanno voluto vivere insieme questa giornata raccogliendo l’invito delle Acli Trentine e riempiendo gli spazi predisposti dalla Tumedei SpA. Al centro dei diversi interventi, naturalmente, l’importanza del lavoro ma anche della pace quale presupposto di serenità e sviluppo, ricordando peraltro gli accorati appelli di Papa Francesco.
All’evento, moderato dal vicepresidente delle Acli Walter Nicoletti, ha preso parte anche l’assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca, Achille Spinelli, che ha ricordato l’importanza di mettere ai primi posti il tema della sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro, questione cui la Provincia dedica particolare attenzione. Importanza, nelle parole dell’assessore, anche al “buon lavoro”, fatto di giusta retribuzione, corretto inquadramento, avviamento lavorativo dei giovani, stimolo alla loro costruzione di carriere sul nostro territorio; ma grande attenzione anche al ruolo della donna, che deve essere premiato e valorizzato. La centralità del lavoro, soprattutto nella cornice autonomistica, è fondamentale per puntare alla crescita e alla costruzione del futuro.

Dopo gli interventi ufficiali, momento centrale è stata la messa celebrata da don Alessandro Pellegrin e da monsignor Giancarlo Maria Bregantini, già vescovo di Locri e oggi arcivescovo emerito di Campobasso-Boiano.

Le celebrazioni del 1° Maggio ad Ala hanno affiancato le diverse iniziative organizzate dalle Acli sul territorio provinciale. Pace, lavoro e dignità sono i valori che i rappresentanti delle Acli Trentine - il vicepresidente Nicoletti e Massimo Zendri, presidente del Circolo di Ala - hanno sottolineato a più riprese. Presenti, fra gli altri, rappresentanti del Consiglio e della Giunta comunale, del Consiglio provinciale e delle istituzioni parlamentari.
Nel corso della mattinata, sono stati consegnati dalle Acli riconoscimenti per i valori che hanno caratterizzato il percorso aziendale della Tumedei SpA (specializzata in articoli tecnici in gomma) e per la presenza ad Ala di monsignor Bregantini. La giornata si è chiusa con la visita guidata all’azienda e con un momento conviviale.













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