Virtus Bologna,  la prima sconfitta arriva a Cremona 

Cade la capolista. La squadra del c.t. azzurro ferma la marcia della “corazzata” emiliana, accorciano le distanze Milano e Sassari


Federico Fuiano


TRENTO. La sconfitta subita dalla Dolomiti Energia Trentino sabato scorso al PalaDozza contro i padroni di casa della Fortitudo Bologna ha spinto la squadra del capoluogo fuori dalla zona playoff . Coi suoi 10 punti, infatti, l’Aquila è fuori dalle magnifiche otto e al momento dista soltanto 4 punti dalla zona retrocessione. In testa alla classifica, c’è, tanto per cambiare, la Virtus Bologna, che ieri ha però subito la prima sconfitta del suo campionato. È toccato alla Vanoli Cremona del commissario tecnico azzurro Meo Sacchetti interrompere l’imbattibilità della compagine felsinea, che ha patito la prima battuta d’arresto dopo dieci vittorie consecutive (78-66). Per i lombardi l’eroe della serata è stato lo statunitense Wesley Saunders, autore di 25 punti e 9 rimbalzi.

Inseguono Milano e Sassari

Alla rincorsa delle vu-nere c’è la coppia formata da Olimpia Milano e Dinamo Sassari. I meneghini si sono aggiudicati a fatica la sfida tra compagini biancorosse superando a domicilio Pesaro (65-71). La squadra di Ettore Messina ha vinto in volata contro la squadra fanalino di coda del campionato, ancora priva di vittorie, che ha visto esordire sulla panchina il tecnico Giancarlo Sacco: solo l’esperienza di Rodriguez (autore di 16 punti) e Scola ha scavato il solco decisivo nel corso dell’ultimo periodo. La formazione sarda ha invece espugnato il campo dell’Happy Casa Brindisi nel big match tra squadre biancoblù, esultando al PalaPentassuglia al termine di una partita combattutissima (77-83).

Oltre a Sassari, un’altra formazione biancoblù ha ottenuto una bella vittoria che l’ha mantenuta nelle zone alte della classifica, ovvero Brescia. La Leonessa ha infatti conquistato il lunch match sconfiggendo l’Oriora Pistoia per 86-74, dominando in lungo e in largo sin dalla palla a due e raggiungendo così a quota 14 punti Fortitudo Bologna, Cremona e Brindisi (lo statunitense Lansdowne ha terminato come miglior realizzatore a 20 punti).

Treviso piega Reggio Emilia

Al momento l’ottavo posto, l’ultimo valido per la qualificazione alla Final Eight e ai playoff, è occupato dalla De Longhi Treviso. La formazione veneta ha superato grazie ad una fantastica rimonta la Grissin Bon Reggio Emilia, conquistando la sesta vittoria della sua stagione (91-83): i reggiani hanno toccato anche le venti lunghezze di vantaggio prima di subire il ritorno dei padroni di casa, trascinati da Parks (autore di 25 punti).

In chiave salvezza ha invece un’importanza capitale il successo conquistato nel derby lombardo da Cantù ai danni di Varese (74-67). Gli uomini di coach Pancotto hanno avuto la meglio al termine di una contesa tutt’altro che spettacolare e si sono così staccati dalla zona retrocessione.

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