Van der Poel, il Fiandre è suo al fotofinish

Oudernarde. Van der Poel e Van Aert erano i due grandi favoriti della vigilia. Proprio loro, strizzando l’occhio ai bookmakers, si sono giocati la vittoria: un testa a testa allo sprint, deciso al...



Oudernarde. Van der Poel e Van Aert erano i due grandi favoriti della vigilia. Proprio loro, strizzando l’occhio ai bookmakers, si sono giocati la vittoria: un testa a testa allo sprint, deciso al fotofinish.

Il Giro delle Fiandre, l’ultima classica Monumento della stagione, ha premiato lo spunto dell’olandese, che ha superato in volata il grande rivale Van Aert, nel 2020 già vittorioso alla Strade Bianche, alla Milano-Sanremo e in due tappe del Tour de France.

Assente giustificato il campione del mondo Julian Alaphilippe, che a 35 chilometri dall’arrivo ha centrato una moto della giuria che si stava fermando a bordo strada e ha visto svanire sull’asfalto il sogno di vincere la classica belga alla prima partecipazione, procurandosi una doppia frattura alla mano destra.

Era stato proprio Alaphilippe, a 45 chilometri dal traguardo (sul Koppenberg), a frantumare il gruppo e, poco dopo, a sferrare un nuovo attacco, a cui solo Van der Poel e Van Aert erano riusciti a rispondere.

Il vincitore dell’edizione 2019 Alberto Bettiol si è trovato a inseguire assieme a un gruppetto di corridori, non riuscendo a trovare la necessaria collaborazione per ricucire lo strappo.

Nelle retrovie Matteo Trentin, che nel 2021 passerà dal Team Ccc alla Uae Emirates: il valsuganotto ha fatto lavorare la squadra prima del gran finale, ma poi non è riuscito a cogliere l’attimo e ha chiuso 62esimo a 4’59”, in scia all’altro trentino Daniel Oss, 61esimo.

La volata a due per la vittoria ha premiato Van der Poel, che ha preceduto di mezza ruota Van Aert. A 8” il primo gruppo degli inseguitori, regolato allo sprint da Alexander Kristoff (terzo), con il generoso Alberto Bettiol sedicesimo e primo degli italiani. L.F.

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