«Trento e Oltrefersina ok che cammino per la Bena» 

Il presidente Pavanelli analizza il 2018 e guarda al futuro del movimento



TRENTO. «Trento e Oltrefersina al top, bene la “Bena”». Dal Trento in lotta per la promozione all'ottima annata dell'Oltrefersina passando per il Lagaria e le speranze per il 2019. Il 2018 sta finendo e anche per il rugby trentino è tempo di bilanci.

Il presidente della delegazione di Trento, Fabio Pavanelli, fa un'analisi a tutto tondo del 2018 e del futuro prossimo del rugby in casa nostra partendo dal numero di praticanti. Se il numero degli atleti senior calano, sono invece entusiasmanti quelli del rugby di base e giovanile: «Per quanto riguarda i numeri – spiega Pavanelli – i tesserati sono in leggero calo, ma la contrazione riguarda soltanto le prime squadre, dove pesano i ritiri del Lagaria di Rovereto e dei Cedroni della Val di Non. Un fenomeno, quello dell'assottigliamento del settore senior, dovuto a due fattori: da una parte l'obbligo imposto alle società di censire i propri tesserati, dall'altra pare che l'impegno e la costanza da parte degli adulti venga meno per questioni spesso legate al lavoro. Ci sono invece delle eccellenze a livello giovanile, con il Trento che rispetta i buoni trend di questi ultimi anni, così come Oltrefersina e Benacense hanno aumentato i loro giovani tesserati e stanno lavorando molto bene a livello di rugby di base. Sono stabili Rotaliana e Black Bears e lancia segnali incoraggianti anche il Lagaria che sta ricostruendosi dopo un periodo difficile. Molto positivo, invece, il settore “old” con il Tor che di fatto costituisce la prima vera franchigia provinciale e mette insieme diverse società per partecipare agli eventi, ed è estremamente positivo il settore femminile che oltre ai numeri in crescita registra anche il buon lavoro del Trento che sta spingendo molto in tal senso sulle giovanili».

Poi ci sono i risultati agonistici, con il Trento stabilmente ai vertici, la continua ascesa dell'Oltrefersina e la Benacense finalista nel campionato nazionale amatoriale Uisp: «Il Trento ancora una volta si sta giocando la promozione e dimostra la sua superiorità – prosegue nella sua disamina il presidente Pavanelli - ma non dobbiamo dimenticarci l'ottimo 2018 dell'Oltrefersina culminato con la vittoria del campionato a maggio e il terzo posto in classifica attuale che non è poco. Non dimentichiamo, poi, il cammino della Benacense, ancora una volta a un soffio dalla conquista del torneo nazionale Uisp. Il settore giovanile risente invece della mancanza del traino della squadre importanti, la nazionale e le franchigie celtiche. Parisse e compagni sono il faro per i giovani e le loro rendimento incide anche sui giovani. La federazione ha però intrapreso un nuovo percorso a livello selettivo che comincia a dare i primi risultati anche se la strada è lunga e gli obiettivi sono sul lungo periodo. Tutte le società del trentino possono comunque godere del supporto tecnico del Comitato Veneto e di quello economico da parte della Provincia e dei Comuni di appartenenza; purtroppo il periodo non proprio favorevole ha comportato per tutti una contrazione a livello di sponsor e in mancanza di fondi le difficoltà aumentano».

Nel 2019 l'obiettivo è migliorare la formazione e sperare nel ritorno di chi si è fermato: «Per quanto riguarda il futuro – conclude il presidente Pavanelli - stiamo lavorando con le società per aumentare la formazione dei tecnici ma anche dei dirigenti, in quanto sono figure importantissime per creare una struttura solida nei nostri club. Pensiamo in particolare ai Cedroni di cui auspichiamo il ritorno a nuova vita di una società che per la sua posizione ha delle potenzialità notevoli e auspichiamo che il Lagaria riesca a risollevarsi e riproporre quanto prima una squadra e che torni a ricoprire il ruolo che compete a una delle società storiche provinciali. Accanto a questo siamo molto fiduciosi e ottimisti per poter ospitare sul nostro territorio (si parla di Pergine, ndr) la nazionale italiana nel corso della preparazione alla Coppa del Mondo del 2019».















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