Ciclismo

Trentin e Zambelli, botti di fine stagione 

Il borghigiano vince a Hong Kong, l’Under 23 di Volano è secondo nel Varesotto. E Fruet va ancora a segno nel ciclocross


di Maurizio Di Giangiacomo


“Botti” di fine stagione per Matteo Trentin (primo) e Samuele Zambelli (secondo). Quello dell’“eterno” Martino Fruet è invece il primo risultato grosso nel calendario nazionale di ciclocross.

Ma andiamo con ordine e cominciamo questa retrospettiva sui risultati ciclistici dello scorso weekend con la vittoria colta dal professionista borghigiamo, assieme ai compagni della Mitchelton-Scott, alle Hammer Series, andate in scena a Hong Kong. Al termine delle varie prove, la squadra australiana (125 punti) ha preceduto la Quick-Step Floors (80) e la Bora-Hansgrohe (70). Assieme a Trentin hanno gareggiato il neozelandese Sam Bewley, gli australiani Lucas Hamilton e Cameron Mayer, il tedesco Roger Kluge e lo sloveno Luka Mezgec.

L’ultima gara del calendario dilettantistico 2018 regala un altro straordinario podio alla Iseo Serrature Rime Carnovali: a coglierlo nello sprint che ha deciso il Gp Somma di Somma Lombardo (Varese) è stato Samuele Zambelli. Il trentino di Volano in casacca gialloblù, diretto dal ds Daniele Calosso, è stato costretto ad inchinarsi solo al rush bruciante del rivale Umberto Marengo (Viris) regalando alla formazione bresciana una medaglia d’argento che consente di chiudere con il sorriso.

Al Giro della Nuova Caledonia, titolo di miglior giovane per un altro Under 23 trentino, il roveretano Riccardo Lucca.

Passando al ciclocross, alla seconda tappa del Giro d’Italia di Piani di Luzza (Forni Avoltri/Sappada) in pochi avrebbero scommesso che a stupire tutti sarebbe stato proprio Martino Fruet (Team Lapierre Trentino Alè). E non tanto per il mero fattore anagrafico innanzi a una lista di partenti con l’età media molto bassa (il perginese è classe ’77, quindi ha 41 anni), quanto per la sua partenza diesel, che lo ha visto transitare addirittura in decima posizione al primo passaggio, mentre lì avanti menavano forte. Mentre in testa Lorenzo Samparisi (Ktm Alchemist Selle Smp Dama), Marco Ponta (Fun Bike-Cussigh Bike) e Matteo Vidoni (DP 66) cercavano di staccare, riuscendoci, la maglia rosa Antonio Folcarelli, alle loro spalle cominciava la rimonta dell’esperto Fruet. Due, tre, cinque posizioni rimontate. Fruet puntava gli avversari saltandoli ad uno a uno, sino a ricucire il gap con la testa della corsa. Dopo 6 giri di gara tutto da rifare per Samparisi, che ha dovuto sopportare il fiato sul collo di un rivale inaspettato. Per coronare la rimonta a Martino mancava solo la vittoria, che è arrivata puntuale dopo uno sprint impostato alla perfezione.

 













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