Ciclismo

Tour of the Alps, arrivi a Piné e Cles 

L’edizione 2019 scatterà dall’Austria per concludersi a Bolzano, il 24 e 25 aprile le due tappe trentine


di Luca Franchini


TRENTO. Baselga di Piné e Cles. Sono queste le due sedi d’arrivo trentine del Tour of the Alps 2019, la corsa organizzata dal Gs Alto Garda che due anni fa ha raccolto l’eredità del Giro del Trentino, ampliando i propri orizzonti. Il percorso della prossima edizione verrà presentato mercoledì a Milano, con la partenza che verrà data dall’Austria, secondo l’annuale rotazione tra le aree dell’Euregio. L’ultima frazione si concluderà in Alto Adige, a Bolzano, dove verrà incoronato il vincitore.

La corsa si presenterà ancora una volta come ideale banco di prova per i pretendenti alla vittoria del Giro d’Italia e si svilupperà su cinque giornate, da lunedì 22 a venerdì 26 aprile. La prima tappa sarà tutta in terra austriaca, da dove scatterà anche la seconda frazione, che si concluderà in Alto Adige. Le seguenti due tappe, quindi, proporranno un doppio arrivo in Trentino.

Mercoledì 24 aprile i corridori muoveranno da Salorno e termineranno le loro fatiche a Baselga di Piné. Il percorso prevede il transito da San Michele e lungo la Val di Cembra, ad anticipare il primo passaggio a Baselga e le due belle salite di Santa Colomba e Montagnaga. A quel punto, non rimarrà che l’ultimo tratto fino all’arrivo.

La corsa riprenderà il giorno successivo (giovedì 25 aprile) sempre da Baselga di Piné e si concluderà in Val di Non, a Cles, che tornerà a ospitare la finish line di una frazione del Tour of the Alps dopo un solo anno di pausa (nel 2017 si partì da Bolzano e si arrivò a Cles, con vittoria di Matteo Montaguti). Dopo lo start, la quarta frazione vedrà la carovana muovere verso Lavis e salire verso Cles e l’Alta Val di Non, con i corridori che affronteranno Passo Predaia e transiteranno da Smarano e Tassullo, a precedere l’arrivo a Cles.

La chiusura avverrà in Alto Adige, con una tappa che si concluderà nel capoluogo, a Bolzano, sempre secondo l’annuale rotazione tra le aree dell’Euregio. Nel 2017, quando il Tour of the Alps debuttò con la nuova denominazione, l’ultima tappa partì da Smarano e si concluse a Trento, mentre nell’aprile scorso il vincitore venne celebrato sulle strade austriache di Innsbruck. La località sede dell’ultima edizione del campionato del mondo incoronò il francese Thibaut Pinot, che succedette nell’albo d’oro al britannico Geraint Thomas e, nell’occasione, fu accompagnato sul podio dal lucano Domenico Pozzovivo (secondo) e dal colombiano Miguel Angel Lopez (terzo), quest’ultimo vincitore della tappa regina, quella con arrivo all’Alpe di Pampeago.

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