Calcio

Torneo Beppe Viola, ecco i quattro gironi

Franco Viola: "Abbiamo dovuto dire tanti no, aprirsi a 24 squadre è un rischio. Sperando nei contributi"



ARCO. Roma, Inter, Milan e Juventus saranno le teste di serie dei quattro gironi nei quali tradizionalmente si articola il Torneo Internazionale Città di Arco – Beppe Viola, riservato alla categoria Under 16, che il prossimo anno, dal 12 al 17 marzo, taglierà il traguardo dei 44 anni di vita. Con i giallorossi sono state estratte la Fiorentina, il Verona e la Rappresentativa di categoria del Trentino che avrà modo così di testare la crescita del calcio locale al cospetto di tre realtà tra le più importanti d'Italia a livello di settore giovanile. Insieme poi saranno Lazio e Torino a contendere all'Inter il passaggio del turno, anche se i danesi del Nordsjealland, unica squadra straniera iscritta, venderanno sicuramente cara la pelle. Il Milan, invece, avrà il compito di respingere, in un altro girone, gli attacchi di Parma e Chievo oltre che della rappresentativa nazionale di categoria, un esperimento voluto dalla Federazione e che proprio qui ad Arco ha mosso i primi passi lo scorso anno. Con Atalanta e Napoli, infine, non sarà facile per i bianconeri avere la meglio nel gruppo nel quale sono stati sorteggiati, tutt'altro che disposti a fare da materasso, i giovani dell'Arco, società organizzatrice della manifestazione.

«Queste sono le squadre – ha commentato Franco Viola, il padre della manifestazione - peccato aver dovuto dire tanti no. Solo a livello di realtà straniere, avevamo richieste dal Giappone, da S. Pietroburgo in Russia, mentre gli americani del Miami erano pronti a tornare. Ma si sono fatti vivi anche la rappresentativa di categoria della Lega Pro, il Sassuolo ed altre realtà nazionali piuttosto titolate. Per dire sì a tutti ci toccherebbe allargare la partecipazione al torneo almeno a 24 squadre, il che sarebbe sostenibile dal punto di vista economico, perché tutte le nuove verrebbero a loro spese, ma ci comporterebbe grossi problemi logistici. Ci vorrebbero quattro gironi da sei squadre e quindi dovremmo allungare il torneo di almeno due giornate. Ma da quattro a sei giorni consecutivi di gioco è sostenibile per questa categoria?».

Tutto a posto a livello di contributi? «Io mi auguro vengano rispettate le promesse. Da anni mi sento ripetere che il nostro torneo, con il Giro del Trentino, la Marcialonga e poche altre manifestazioni, è un imprescindibile biglietto da visita per il Trentino, per cui dovrebbe essergli garantita almeno la sopravvivenza. Sarebbe impopolare, insomma, farlo morire dopo 44 edizioni e non so quale amministratore vorrebbe prendersi questa responsabilità. E poi, visto che tutti battono questo tasto, non dobbiamo dimenticare che noi garantiamo circa 4000, 4500 presenze in un periodo dell'anno dove da noi non c'è nessuno».

Va ricordato che il torneo riservato agli Allievi è affiancato da 15 anni da una grande rassegna riservata ai Pulcini e aperta a 64 squadre. Fantastica la giornata inaugurale (sarà l'8 febbraio prossimo) con la sfilata per le vie cittadine di poco meno di un migliaio di bambini, in rappresentanza delle loro società di appartenenza, mentre al campo sono attesi da una folla anche maggiore di genitori. Si sta studiando anche il torneo femminile che potrebbe diventare un esagonale, mentre è stato confermato l'ottagonale Under 15, sempre femminile, che si svolgerà interamente sul campo di Isera, anche se con il “marchio” del più noto torneo arcense. Infine resta da dire che il “Città di Arco – Beppe Viola” sarà come sempre impreziosito da manifestazioni collaterali e da numerosi premi.













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