Mountain bike

Tony Longo si aggiudica la granfondo di Montecatini

Vittoria in Toscana per il primierotto della Wilier Force Squadra Corse



MONTECATINI TERME (PISTOIA). Pollice alzato per la Wilier Force Squadra Corse, che è riuscita a salire sul podio in entrambe le gare a cui ha partecipato, trionfando a Montecatini con il trentino Tony Longo e conquistando un ottimo terzo posto alla Mtb Garda Marathon con il bergamasco Johnny Cattaneo. I due capitani della squadra diretta dal team manager Massimo Debertolis non hanno tradito le attese e nella prima parte di stagione sono sempre riusciti a correre da protagonisti.

Tony Longo ha preso parte alla Gran Fondo delle Terme di Montecatini e ha chiuso in trionfo sul traguardo al termine dei 48 km del percorso, che prevedevano 1.680 metri di dislivello. Il biker del Primiero ha portato a termine la propria prova in 2h08'37” (media 23,33 km/h) e ha staccato di oltre due minuti il secondo classificato, l'ex professionista della strada ora in forza alla Cicli Taddei Francesco Casagrande (2h11'01”), seguito a propria volta dal compagno di squadra Francesco Failli, terzo in 2h13'47”. Per Longo si tratta della seconda vittoria stagionale, dopo quella conquistata alla gara d'esordio con la maglia della Wilier Force alla Bacialla Bike, senza dimenticare i prestigiosi secondi posti alla Vuelta a Ibiza Mtb (nelle tre tappe in programma e nella generale) e quello della scorsa settimana alla Prosecchissima.

Cattaneo, invece, è riuscito a salire sul podio alla Mtb Garda Marathon, gara di 61 km con 2.200 metri di dislivello e partenza e arrivo posizionati a Garda (Verona). La vittoria è andata al forte biker russo Alexey Medvedev, che ha confermato il proprio ottimo stato di forma, tagliando il traguardo in solitaria in 2h30'12” (media 24,37 km/h): il vincitore ha preceduto di 38 secondi Daniele Mensi e di 52 secondi Cattaneo, terzo classificato. Il risultato del bergamasco è indubbiamente positivo, vuoi perché Cattaneo non ha vissuto la propria miglior giornata, vuoi perché la starting list era di assoluto spessore.

 













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