Tessaro, il veterano ViPo fa il tifo per SuperPippo 

Cinque punti in tre partite per la matricola, parla il 32enne valsuganotto, grande amico dello schiacciatore azzurro Lanza: «Venerdì sarò a Milano a tifare Italia» 


di Daniele Loss


TRENTO. Mattias Tessaro mette in stand by l’amico Filippo Lanza per rispondere al telefono. Sì, proprio lui, lo schiacciatore dell’ItalVolley, che questa sera scenderà in campo al “Nelson Mandela Forum” di Firenze contro la Slovenia nell’ultima gara di qualificazione alla seconda fase del Mondiale di pallavolo. «E venerdì sera, quando la Nazionale giocherà a Milano la prima gara della seconda fase - racconta Tessaro – sarò in tribuna per fare il tifo per Pippo, un amico “vero” oltre che un atleta straordinario. Lui è un vero numero dieci – se la ride il trequartista della ViPo Trento –, io ci provo».

Dal volley al calcio: la squadra del sobborgo cittadino è partita con il piede premuto sull’acceleratore, raccogliendo ben 5 punti nelle prime tre partite da imbattuti. I timori della vigilia, che il salto di categoria sarebbe stato difficile da assorbire, sono già finiti nel “dimenticatoio”?

«Be’ no - prosegue nell’analisi il 32enne valsuganotto, alla sua seconda stagione in forza alla società trentina – è ancora presto per fare affermazioni di questo tipo. Certo è che, e un po d’esperienza in tal senso la ho, e mi sento di poter dire che la nostra è una buona squadra, all’altezza della categoria, che può ambire a chiudere la stagione nella parte sinistra della classifica. Siamo un grande gruppo, l’allenatore è bravissimo e proviamo a giocare a calcio, sempre e comunque».

Esordio convincente a San Martino in Passiria, vittoria travolgente contro l’Appiano e prestazione tutto cuore contro la “corazzata” Dro: prima dell’inizio del campionato a Gabbiolo avrebbero messo la firma su tre risulti utili consecutivi. «Senza dubbio – conclude Tessaro – ma i 5 punti sin qui conquistati sono tutti meritatissimi. A San Martino abbiamo disputato una prova gagliarda, contro una formazione che conosce bene la categoria e assai dotata dal punto di vista fisico, contro l’Appiano siamo stati perfetto e chiuso la partita nel primo tempo, mentre con il Dro, squadra che ha poco o nulla a che vedere con la categoria, abbiamo difeso con le unghie e con i denti, meritando il pareggio. A conti fatti, vien quasi da dire… peccato».

LA CLASSIFICA: Brixen, Lavis e Dro Alto Garda 7 punti; Lana e Termeno 6; San Paolo, ViPo Trento, Arco 1895 e San Martino 5; Comano Terme Fiavè* e Maia Alta 3; Anaune Vdn 2; Calciochiese 1; Rotaliana*, Appiano e Naturno 0. *: una partita in meno.

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