Caldonazzo. Dopo lo svolgimento dell’importante regata internazionale German Open della classe Snipe, che si è disputata lo scorso fine settimana sul lago di Caldonazzo, oggi e domani, sempre sullo stesso specchio d’acqua, è in programma un altro evento velico di notevole rilievo agonistico. Si tratta di una regata nazionale riservata alle imbarcazioni J24, monotipo a bulbo, cioè con la deriva fissa con lo scafo. È la prima volta che si disputa una competizione del genere che, assieme alla German Open contribuisce a valorizzare ulteriormente l’aspetto agonistico, e di riflesso turistico, del lago dell’Alta Valsugana e nel contempo l’impeccabile organizzazione dell’Associazione Velica Trentina. Non sarà un appuntamento sportivo isolato per i J24 in quanto da qualche anno il club velico con sede a Valcanover di Pergine e presieduto da Roberto Emer annovera una “flotta” in crescendo di questi scafi con risultati considerevoli. Il perginese Giuliano Cattarozzi è campione mondiale in carica, titolo conquistato lo scorso agosto a Riva del Garda con lo skipper statunitense Will Welles ed Andrea Casale. Tra gli altri tesserati della Velica dei J24 ci sono il fratello Dario Cattarozzi, l’altro perginese Beppe De Mori, titolare dell’azienda che ha offerto il trofeo in palio, Autopergine, ed il trentino Ettore Savino.

Alla “nazionale” ci sarà un equipaggio della Lega Navale di Trento che sta potenziando l’attività agonistica. Il parterre è ovviamente qualificato e spicca la presenza del triestino Fabio Apollonio, da due mesi presidente nazionale della classe J24, figura mitica della vela italiana per aver partecipato nel 1983 come grinder (manovratore) con l’imbarcazione “Azzurra” (skipper Cino Ricci) all’avventura di Coppa America, raggiungendo la semifinale. A.CAD.