storia del giro il val rendena segnata dal  caso pantani 

Madonna di Campiglio e Pinzolo sembrano destinate a colorarsi nuovamente di rosa. Il Giro d’Italia 2020 potrebbe fissare una partenza e un arrivo nelle due località dell’Alta Rendena che, in un...



Madonna di Campiglio e Pinzolo sembrano destinate a colorarsi nuovamente di rosa. Il Giro d’Italia 2020 potrebbe fissare una partenza e un arrivo nelle due località dell’Alta Rendena che, in un passato più e meno lontano, hanno ospitato più volte la carovana del Giro.

Il primo ricordo è dell’8 giugno 1977. A Pinzolo, Giovanni Battista Baronchelli anticipa allo sprint Michel Pollentier. Il belga indossa la maglia rosa strappata a Francesco Moser il giorno prima all’arrivo di Col Drusciè. A Pinzolo si conclude il tappone disseminato di salite dolomitiche: Valparola, Gardena, Sella, Costalunga, Mendola, Campo Carlo Magno prima della picchiata su Pinzolo. Moser chiude quella tappa al settimo posto a un minuto e 25 secondi e vede allontanarsi quasi definitivamente la sua possibilità di vestirsi di rosa in Piazza Duomo a Milano dove la corsa si conclude con il successo di Pollentier.

Il 19 maggio 1985 il Giro torna a Pinzolo. Questa volta entrano in scena i big dello sprint. Vince Giuseppe Saronni in maglia rosa. Dietro di lui Da Silva, Van der Velde e tutti gli altri. Quel Giro colloca in apertura le tappe di montagna. Vittoria finale di Bernard Hinault (al terzo centro su altrettante partecipazioni) davanti a Francesco Moser, vincitore delle cronometro di Verona e Lucca e, in volata, sul traguardo di Saint Vincent.

Quattordici anni dopo, il 4 giugno 1999, il Giro torna in Val Rendena. Si arriva a Madonna di Campiglio e si assiste all’ennesimo “show quotidiano” di Marco Pantani, già primo al Gran Sasso, al Santuario d’Oropa e all’Alpe di Pampeago. Massimo Codol, Laurent Jalabert e Gibo Simoni sono i primi a chiudere alle spalle del “pirata” sempre più dominatore di un Giro che può solamente perdere. Il giorno dopo, però, è il Giro a perdere chi sembrava destinato a replicare il successo dell’anno prima, nel magico 1998 del fuoriclasse romagnolo autore della doppietta Giro-Tour. Il Giro del 1999 lo conquista Ivan Gotti davanti a Paolo Savoldelli e al nostro Gilberto Simoni per la prima volta sul podio del Giro d’Italia a un solo secondo dal posto d’onore.

Il 24 maggio 2015 Madonna di Campiglio è nuovamente arrivo di tappa. Il terreno è per gli scalatori che rispondono all’appello appena la strada volge all’insù. Il primo sotto lo striscione di arrivo è Mikel Landa. Terzo chiude Alberto Contador. Lo spagnolo conferma la maglia rosa indossata il giorno prima nella crono di Valdobbiadene e, da Madonna di Campiglio, si avvia a vincere il Giro.

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