LA GIOIA DELL’ARCENSE 

Simona: «Il più bel risultato della mia carriera»

ARCO. Un secondo posto che vale quanto una vittoria. Sul primo gradino del podio della Women’s Lake Garda Classic è salita Jolanda Neff, ma alla sua destra si è accomodata Simona Bortolotti, atleta...



ARCO. Un secondo posto che vale quanto una vittoria. Sul primo gradino del podio della Women’s Lake Garda Classic è salita Jolanda Neff, ma alla sua destra si è accomodata Simona Bortolotti, atleta che in quanto a passione e amore per le due ruote (fatica inclusa) ha ben poco da invidiare alle più affermate campionesse presenti in gruppo. Questa volta, la classe 1994 di Arco (compirà 24 anni in dicembre) è riuscita a starci con le migliori, spinta dal pubblico di casa e accolta all’arrivo da papà Paolo e dall’intera famiglia, ancor più emozionati di lei. Un risultato cercato, meritato e soprattutto voluto, con l’attacco in discesa.

«Ho saputo sfruttare le mie doti di discesista, sapevo che in quel tratto si sarebbe potuta fare la differenza – ha raccontato Simona una volta scesa dal palco premiazioni, comprensibilmente soddisfatta – La fuga è andata in porto e nel finale ci siamo giocate la vittoria. Il tratto conclusivo del circuito era difficile, lo conoscevo bene. Su queste strade ho corso fin da bambina, alle gare della categoria Giovanissimi».

Simona ha iniziato a pedalare nella Ciclistica Dro e, nelle categorie giovanili, ha poi vestito anche le maglie di Team Femminile Trentino e Adriana Bolzano, che ieri avranno sentito anche propria una fetta di quello splendido risultato. Il più bello della carriera? «Sicuramente sì – ha replicato l’atleta di Arco, che ora ha nel mirino gli Italiani a cronometro di inizio ottobre – Trovarmi sul podio con Neff e Bastianelli è stato emozionante. Farlo nel mio paese, davanti a tante persone amiche, ancora di più. Cosa ho pensato all’ultimo chilometro? Che dovevo provare a vincere. È arrivato un secondo posto stupendo, che ricorderò a lungo».

Lo ricorderà anche papà Paolo, che ha seguito ogni passo della carriera agonistica della figlia. «Ho visto da come si è alzata al mattino che poteva essere la giornata buona – ha commentato il padre – Questo podio se lo merita tutto». (l.f.)













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