Basket Eurocup

Serve un'Aquila d'alta quota per spuntarla a Strasburgo


Sergio Zanella


TRENTO. Febbre da Eurocup in casa Dolomiti Energia Trentino, che martedì alle ore 20 sarà chiamata in una Rhenus Sport Arena esaurita in ogni ordine di posto a giocarsi le sue chance di passaggio del turno nella gara d’andata delle semifinali della seconda competizione continentale. L’impegno con lo Strasbourg IG, capolista del campionato francese, è infatti qualcosa che fino a qualche mese fa era pura utopia per la società di piazzetta Lunelli, ma che ora, dopo la doppia impresa contro gli spagnoli del CAI Saragozza e i lombardi dell’EA7 Milano, è divenuta realtà nonostante i tanti problemi fisici che hanno contraddistinto l’ultimo periodo del team bianconero.

La squadra allenata da Maurizio Buscaglia, fresca di successo interno maturato contro quel Banco di Sardegna Sassari raggiunto e superato in classifica, è partita domenica mattina alla volta di Strasburgo senza gli indisponibili Jared Berggren, centro ex Cantù non impiegabile in Europa a causa del tardivo tesseramento, e Jamarr Sanders, rimasto a Trento per continuare le terapie di recupero dalla distorsione alla caviglia destra rimediata nell’andata dei quarti contro Milano. A completare il roster aquilotto nella trasferta in Alsazia sono quindi stati convocati l'ala svedese Johan Löfberg, completamente recuperato dopo il mese ai box a causa della mononucleosi, e la giovanissima guardia di Grado Simone Bellan, che si sta dividendo tra gli allenamenti con la Dolomiti Energia e le partite con la maglia degli “universitari” del Cus Trento.

Molto probabilmente Buscaglia sarà così costretto ad affrontare i ragazzi del suo collega transalpino Collet con solo 8 uomini in rotazione, ma l’allenatore umbro non ne fa certo un dramma: «Mi aspetto una partita di grande intensità, in cui tutti daranno il massimo delle proprie possibilità per una sfida che sarà decisa a favore di chi riuscirà a interpretare meglio questo livello di intensità. Lo Strasbourg è una squadra molto solida sia tecnicamente che tatticamente, quindi ci servirà un’impresa per batterli, ma dal canto nostro potremo mettere in campo l’esperienza fatta con le partite di altissimo livello che siamo stati chiamati ad affrontare nell’ultimo periodo.
Dal punto di vista tecnico lo Strasbourg è una bella squadra, che gioca un buon basket, con un’identità e un’organizzazione ben precise, forte di giocatori complementari e ben amalgamati. Giocatori di grande talento come Beaubois, collanti come Mardy Collins o giocatori che escono dalla panchina come Lacombe sono perfetti per esprimersi al meglio nel sistema costruito da un grandissimo allenatore come Collet».

Contro la classe del roster transalpino, impreziosito dalle presenze dell’ala piccola ex New York Knicks Mardy Collins (13,4 punti, 4,6 rimbalzi e 4,2 assist in Eurocup) e del play già campione NBA con la maglia dei Dallas Mavericks Rodrigue Beaubois (14,2, 2,7 e 2,3), servirà quindi l’ennesima super prestazione della Dolomiti Energia, che continua a guidare le intere statistiche della Eurocup per quanto riguarda palle rubate (9.1), turnover forzati (16.7) e rimbalzi offensivi (12.3). Importante sarà anche il fattore pubblico, con i 6.200 francesi che avranno a che fare con una trentina di supporter aquilotti che non vorranno far mancare il loro calore a capitan Forray e compagni.
 













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