Rosmini e Borgo le scuole più sportive

Al palasport di via Piomarta l’incoronazione del liceo roveretano e dell’istituto comprensivo della Valsugana


di Maurizio Di Giangiacomo


ROVERETO. Una vera festa, ieri al palasport di Rovereto, per la premiazione delle scuole più sportive della provincia di Trento, vale a dire quelle che meglio hanno figurato nelle classifiche dei Giochi Sportivi Studenteschi dell’anno scolastico appena concluso. Diverse centinaia gli studenti riuniti per applaudire i loro colleghi del Liceo Rosmini di Rovereto diretto da Francesco De Pascale, che hanno primeggiato tra gli istituti superiori, e dell’Istituto comprensivo di Borgo Valsugana, preside Franca Cavasin.

Una cerimonia semplice e veloce, allietata dalla musica e dai canti del gruppo vocale del Rosmini, diretto dal maestro Mirco Vezzani. Un’occasione per premiare appunto i vincitori, ma anche per ringraziare tutti gli studenti che hanno preso parte alla fase provinciale dei Giochi e sottolineare ancora una volta l’importanza dell’attività sportiva, non solo sotto il profilo agonistico. Come ha fatto l’assessore provinciale all’istruzione ed allo sport, Marta Dalmaso. «Viste le mie competenze amministrative – ha detto – premiare la scuola più sportiva è una sublimazione della mia attività. Voglio rivolgere un plauso agli insegnanti, ma senza l’impegno dei ragazzi questi risultati sarebbero impossibili».

«Quello tra scuola e sport è un rapporto che in Trentino diventa sempre più intenso – ha detto invece il presidente del comitato provinciale del Coni, Giorgio Torgler – Grazie all’impegno dell’assessore Dalmaso, agli insegnanti, al professor Andro Ferrari, che organizza manifestazioni come questa. Anche da parte mia l’invito è quello di continuare a fare sport, anche dopo la scuola, perché favorisce il vostro benessere e, in campo agonistico, ci sono migliaia e migliaia di società sportive pronte ad accogliervi».

Dello sport come palestra di vita, per gli importanti valori che promuove, ha parlato invece il presidente del Panathlon Club Trento, Elio Grigoletto. «Valori che saranno importanti anche per il vostro avvenire – ha spiegato – Il Trentino è sicuramente ai vertici dello sport nazionale anche per quello che viene “seminato” a livello scolastico».

Quindi i due dirigenti scolastici: Franca Cavasin, che ha ringraziato gli studenti ed i docenti che hanno portato ai vertici provinciali l’Istituto comprensivo di Borgo Valsugana; e Francesco De Pascale, che ha a sua volta rimarcato come l’attività sportiva favorisca quella scolastica.

Infine, parola al vero fautore – assieme al personale del suo ufficio – di un’altra edizione dei Giochi Sportivi Studenteschi, vale a dire il responsabile dell’educazione fisica e sportiva della Provincia Autonoma di Trento, Andro Ferrari. «Alla fase provinciale dei Giochi – ha detto – hanno preso parte 58 istituti primari e 39 secondari, per un totale di 8.728 studenti. Sono numeri importantissimi, che spiegano i risultati che il Trentino sta cominciando a conseguire anche nelle fasi nazionali e mondiali dei Giochi». A conferma della parole di Ferrari c’è la vittoria dell’Ic Arco nella vela e le medaglie conseguite da Riccardo Scalet e dall’Istituto superiore del Primiero ai Mondiali di orientamento in Portogallo.

@mauridigiangiac

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