TIONE. Premiate, ieri a Tione, le due scuole più sportive della Provincia di Trento. Come anticipato nei giorni scorsi dal Trentino, si tratta dei “padroni di casa” dell’Istituto d’istruzione “Lorenzo Guetti” e dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Cavalese, che hanno primeggiato nelle rispettive classifiche al termine delle fasi provinciali dei Giochi sportivi studenteschi.

La cerimonia, preceduta e conclusa da uno spettacolo degli studenti della Scuola musicale delle Giudicarie, ha visto sul palco l’assessore provinciale all’Istruzione ed allo Sport, Marta Dalmaso, il presidente del Coni trentino, Giorgio Torggler, il responsabile dell’educazione fisica e sportiva della Provincia autonoma di Trento, Andro Ferrari, il dirigente dell’Istituto “Guetti” Severino Papaleoni, il professor Giancarlo Alessandrini in rappresentanza del dirigente del “Comprensivo” di Cavalese, Marco Felicetti, e ancora Italo Viola in rappresentanza del Panathlon di Trento, che patrocina i Giochi.

Nel suo articolato intervento, il professor Ferrari ha sottolineato dapprima i numeri dei Giochi sportivi studenteschi, ringraziando poi l’assessore Dalmaso per la sensibilità dimostrata nei confronti delle attività proposte dall’ufficio educazione fisica («ha sempre accolto le nostre richieste»), il Coni, il Panathlon ma soprattutto gli insegnanti di educazione fisica di tutte le scuole trentine, che hanno reso possibile anche quest’ultima edizione dei Giochi con il loro grande impegno.

Torggler ha ricambiato il ringraziamento spiegando che la festa di ieri è una felice intuizione dello stesso Ferrari: «I Giochi - ha detto il presidente del comitato trentino del Coni - sono una manifestazione più importante di altre, perché voi ragazzi avete la possibilità di gareggiare assieme ai vostri amici: vedrete che non ve li dimenticherete mai».

Incentrato sul concetto del fairplay, come da mission del Panathlon, l’intervento di Italo Viola, ex sciatore azzurro: «Viva lo sport, viva la lealtà, viva lo sport fatto seriamente - ha detto agli studenti -. Senza sacrificio e rispetto dell’avversario non si vince».

Il professor Alessandrini ha espresso la propria gioia invitando i ragazzi a fare attività sportiva per tutta l’estate, il preside Papaleoni ha invece sottolineato come il traguardo sia frutto di un progetto d’istituto. Insomma, a Tione studiano... per vincere.

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