Per la Diatec c’è un solo obiettivo 

La vittoria su Perugia è un obbligo così da portare la serie alla bella, altrimenti stagione finita


di Nicola Baldo


TRENTO. Una stazione di transito, oppure il capolinea. Per la Diatec Trentino quella di oggi è una giornata cruciale. Perché alle 18 alla Blm Group Arena arriva quella Sir Safety Perugia che in questa semifinale scudetto è avanti 2-1 nella serie. La squadra di casa di coach Angelo Lorenzetti non ha tante possibilità di scelta. Vincere vorrebbe dire portare la contesa alla quinta e decisiva partita, mercoledì o giovedì sera (in base all'esito della serie Modena-Civitanova Marche) in Umbria. Perdere vorrebbe dire chiudere la stagione della rivoluzione. Per i bilanci ci sarà tempo, oggi conta solo il risultato. E, come dice il tecnico fanese, «godersi questa nuova occasione davanti al nostro pubblico». Un pubblico che ha già risposto molto bene, tanto che oggi il palasport di via Fersina vestirà l'abito di gala.

Il primo obiettivo di Lanza e soci è riuscire a riconfermarsi ai livelli di Perugia. Dopo aver perso sempre nella stagione regolare contro gli umbri di Lollo Bernardi, in questa semifinale playoff la Diatec ha messo in mostra come ormai abbia raggiunto un livello di gioco tale da potersela almeno giocare a viso aperto contro le corazzate Lube Civitanova e Sir Perugia. Confermarsi ai quei livelli sarebbe come sugellare una crescita davvero pazzesca rispetto all'inizio stentato di questa stagione. E, soprattutto, giungere a una quinta partita di spareggio nella quale tutto può succedere.

Ma prima di guardare avanti si deve pensare solamente a oggi. A una quarta partita nella quale replicare la prestazione coraggiosa e coriacea vista in gara-2. In casa Sir Safety il tecnico trentino Lollo Bernardi potrà mandare in campo il sestetto consueto, dopo aver pienamente recuperato Russell in posto-4. In casa trentina, invece, l'unico dubbio per Lorenzetti è legato al ruolo di opposto. Perché Vettori è ormai completamente ristabilito dopo il problema alla schiena accusato nel pre-partita del match di Champions League a Civitanova Marche. E allora ecco che il posto-2 di Parma si giocherà la maglia di titolare con l'estone Teppan. Il resto del sestetto, invece, sarà quello consueto: Kovacevic e Lanza schiacciatori, Eder e Kozamernik centrali con De Pandis libero e Simone Giannelli in cabina di regia. Oltre 200 i tifosi perugini al seguito della Sir Safety, per una partita nella quale la Diatec avrà dalla propria pubblico e cabala. Durante tutti gli incontri di semifinale scudetto 2015, 2017 e 2018 il fattore campo è sempre stato rispettato. Sei vittorie in sei occasioni all'ex PalaTrento per la Diatec, cinque successi umbri tutti e cinque al PalaEvangelisti. Sempre nella giornata di oggi, al PalaPanini di Modena, andrà in scena anche la quarta partita della serie di semifinale fra l'Azimut e la Lube Civitanova Marche. Serie che vede i marchigiani avanti per due vittorie ad una.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano