COMBINATA NORDICA 

Nel giorno di Frenzel, ai Mondiali sboccia il talento di Kostner

Il giovanissimo gardenese è 13esimo e migliore degli azzurri a Innsbruck



INNSBRUCK. Mentre Eric Frenzel scrive la storia della combinata nordica diventando il primo atleta di sempre a vincere due volte la medaglia d’oro ai Mondiali nella Gundersen sul trampolino grande, l’Italia festeggia lo splendido risultato di Aaron Kostner, il più giovane della spedizione azzurra, che a 19 anni, alla sua prima partecipazione, ottiene il miglior risultato in carriera nell’evento più importante della stagione.

L’altoatesino, che ha esordito in Coppa del mondo a Ramsau nel dicembre del 2017, dopo un anno e mezzo è già a ridosso dei big di questo sport. Sull’HS130 di Innsbruck si è superato in mattinata con un salto da 115.5 punti che gli ha consentito di partire in diciassettesima posizione nei 10 km di fondo e anche sugli sci stretti è andato forte, scalando altri quattro gradini e chiudendo 13esimo con un ritardo complessivo di 1’17”9 da Eric Frenzel, che era partito con 1’32” di vantaggio.

Kostner è stato dunque il migliore degli azzurri, precedendo Samuel Costa, 18esimo a 1’53”, e Alessandro Pittin, il veterano del gruppo che a Falun fu argento sul trampolino normale nel 2015 e stavolta non è stato fortunato nel segmento di salto, così partendo dal 38esimo posto con 3'10" di distacco, ha fatto il massimo arrivando 22esimo a 2’42”. Trentaduesima posizione per Raffaele Buzzi, con 3’33” di ritardo.

Davanti è stata una gara emozionante fino alla fine: Eric Frenzel, campione del mondo nel 2011 sul trampolino normale e nel 2013 su quello lungo in Val di Fiemme, conquista il terzo oro iridato in una Gundersen grazie a un salto straordinario. Partendo davanti a tutti, si è fatto raggiungere dal norvegese Jan Schmid e dagli austriaci Mario Seidl e Franz-Josef Rehrl e, con il loro aiuto, ha tenuto a bada il ritorno degli inseguitori, su tutti quello del vincitore della Coppa del mondo di questa stagione, Jarl Magnus Riiber, e del compagno di squadra Fabian Riessle. Nel finale ha risposto all'attacco di Schmid e in salita ha staccato tutti vincendo in solitaria, con il norvegese medaglia d’argento a 35 anni e Rehrl bronzo. Solo quinto Riiber, che paga un salto al di sotto dei suoi standard di inizio stagione, nono Johannes Ryzdek, che era campione mondiale e campione olimpico in carica nel format.

Domenica i combinatisti tornano in pista tra Innsbruck e Seefeld, con la team sprint.

 













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