Moreno Moser dice sì al Giro d’Italia

Ciclismo. Guarito dalla tendinopatia, farà Giro del Trentino (con Oss, Benedetti e Facchini), Liegi e Corsa Rosa


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Da ieri è ufficiale la partecipazione di Moreno Moser alla prossima edizione del Giro del Trentino, che prenderà il via il 22 aprile con la cronosquadre Riva-Arco. La tendinopatia al ginocchio destro è passata, ma il guaio fisico ha comunque costretto il 23enne di Palù di Giovo a rinunciare alle classiche del Nord, ripiegando appunto sulla corsa a tappe trentina. In occasione della presentazione del Giro della Bolghera, il giovane talento della Cannondale aveva accennato anche alla successiva partecipazione alla Liegi - Bastogne - Liegi e quindi al Giro d’Italia. Circostanza, quest’ultima, che lo stesso Moser ci ha confermato ieri al telefono: «Certo, farò il Giro del Trentino – ha detto Moreno – ed è sicura anche la mia presenza al Giro d’Italia. La tendinopatia è ormai alle spalle, sto lavorando a pieno ritmo e sono fiducioso per il prosieguo della stagione».

Per Moreno Moser si tratterà dell’esordio alla Corsa Rosa,che arriva dopo la partecipazione alla scorsa edizione del Tour de France, impreziosita dal terzo posto nel tappone alpino dell’Alpe d’Huez. Ma – in attesa del campionato italiano ancora una volta in Val di Non – la sua presenza arricchisce ovviamente anche il già prestigioso cast del 38° Giro del Trentino. La maggiore sorpresa dopo gli aggiornamenti delle liste dei corridori da parte delle squadre riguarda il Team Sky che, viste le non buone condizioni di Richie Porte – leader prescelto per il Giro d’Italia – ha deciso di venire in Trentino guidato da Sir Bradley Wiggins. Esattamente come dodici mesi fa, la collezione di maglie gialle non si esaurirà al vincitore del Tour de France 2012: oltre a Wiggins, le montagne trentine verificheranno per il secondo anno consecutivo le speranze rosa di Cadel Evans (BMC Racing). A spianare la strada all’esperto campione australiano ci sarà Daniel Oss, che assieme a Cesare Benedetti (Netapp-Endura), Patrick Facchini (Androni-Venezuela) – originario di Roncone, sede di arrivo della terza tappa - e al già citato Moreno Moser (Cannondale) formerà il quartetto dei trentini.

Oltre all’ultimo gioiello della famiglia Moser – alla sua prima partecipazione nella corsa di casa – la Cannondale schiererà il suo leader designato per il Giro d’Italia, Ivan Basso, affiancato dall’emergente Damiano Caruso, mentre l’ultimo vincitore della Vuelta, l’americano Chris Horner (Lampre-Merida), e Michele Scarponi (Astana) completano il quintetto dei vincitori di grandi corse a tappe attesi al Giro del Trentino.

Gli esperti Basso e Scarponi non saranno le uniche punte del movimento italiano, infatti i giovani scalatori di razza Fabio Aru (Astana) e Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF), oltre a Domenico Pozzovivo (AG2R – La Mondiale) – vincitore dell’edizione 2012 – Dario Cataldo (Team Sky) e Franco Pellizotti (Androni-Venezuela) guidano la pattuglia dei “guastatori”.

Attirati dalle impegnative salite di San Giacomo di Brentonico, di Roncone e del Monte Bondone, gli spagnoli della Movistar faranno il loro debutto sulle strade del Giro del Trentino guidati da Igor Anton (vincitore sullo Zoncolan al Giro d’Italia 2011) e Sylvester Szmyd (terzo classificato due anni or sono), mentre Nairo Quintana non ha ancora sciolto la riserva: per ora è titolare il fratello Dayer Quintana.

La scuola colombiana sarà comunque presente in modo massiccio sulle strade trentine potendo contare anche su Cayetano Sarmiento (Cannondale), Winner Anacona (Lampre-Merida), Sebastian Henao (Team Sky) oltre agli Escarabajos del Team Colombia che due anni fa, in questa gara, colsero in cima al Passo Pordoi il primo successo della loro storia.

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