SPORT INVERNALI

Mattarella, Malagò e le ragazze delle nevi 

Il riconoscimento. Il presidente della Repubblica ha telefonato al presidente del Coni Giovanni Malagò per congratularsi per le imprese di Wierer, Brignone, Moioli. Si è aggiunto anche il successo di Arianna Tricomi nella coppa del mondo di freeride



ROMA. L'Italia dello sport che vince e che prova a dare un pò di sollevo al Paese è quella dello nevi al femminile. Un trio tutto rosa formato da Federica Brignone, Michela Moioli e Dorothea Wierer che ieri hanno ricevuto l'applauso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Congratulazioni arrivate dal Quirinale tramite una telefonata ieir mattina col presidente del Coni, Giovanni Malagò.

«La prego di rivolgere i miei più vivi complimenti a Federica Brignone, Michela Moioli e Dorothea Wierer per le brillanti conquiste delle Coppe del Mondo degli ultimi giorni, unitamente ai tecnici, alle società e alla Federazione - ha detto Mattarella a Malagò - Ho molto apprezzato la loro partecipazione emotiva con le affettuose dediche che hanno voluto inviare all'Italia e alla gente che sta soffrendo. Presto vorrò avere il piacere di poterle incontrare al Quirinale, ovviamente non appena la situazione generale lo consentirà».Campionesse delle nevi che provano a dare un segnale di coraggio anche via social come la Wierer che festeggia la sua coppa del mondo di biathlon con una dedica ai suoi connazionali.

«Andrà tutto bene - scrive l'altoatesina - Dedico questi risultati a tutta l'Italia. E la scrive con la carabina che ieri a Kontiolathi ha colto il suo secondo successo di fila in coppa».

Mentre l'Italia si chiude in casa e celebra la sua voglia di superare l'emergenza coronavirus con lavoro instancabile negli ospedali e applausi dai balconi, la Wierer twitta: «Ho scritto sulla carabina »#andràtuttobene, vinceremo insieme. Solo insieme ce la faremo, non ho dubbi- aggiunge - Noi italiani facciamo sempre vedere di quale pasta siamo fatti nei momenti difficili».

Parole di speranza a cui si erano aggiunte quelle della Moioli colpita in prima persona dall'emergenza per il ricovero del nonno, tornata ieri a casa ad Alzano, fra i centri bergamaschi più colpiti dal coronavirus: »È un momento difficile ma che stiamo affrontando a testa alta. Grazie sindaco Camillo per come stai combattendo, insieme a tutti i medici, infermieri, volontari e personale ospedaliero. Siete tutti degli eroi!«, ha aggiunto Moioli, concludendo con un'esortazione: »Forza alzanesi, bergamaschi e italiani! Noi non ci arrendiamo mai!!!» Abbiamo celebrato Brignone, Moioli e Wierer, ma le superwomen italiane sono 4, perché c’è anche Arianna Tricomi. Che per il terzo anno consecutivo ha conquistato il Freeride World Tour. non c’era riuscita mai nessuno nella storia del circuito. Grazie al trionfo nell’edizione 2020 del circuito internazionale di freeride, la sciatrice del team Red Bull, è diventata infatti la prima atleta in grado di conquistare per tre edizioni consecutive il titolo di campionessa del mondo.

Originaria di Corvara in Badia nonché figlia dell’ex nazionale azzurra Cristina gravina, la certezza matematica del titolo Arianna l’ha avuta dopo che gli organizzatori sono stati costretti a cancellare l’ultima tappa del Freeride World Tour.













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