«Manca continuità ma la grinta  è già quella giusta» 

Le interviste. Angelo Lorenzetti ha visto cose buone e cose meno buone. «Ma non è ilo caso di cercare il pelo nell’uovo dopo un 3-0»



Ravenna. Angelo Lorenzetti non è pienamente soddisfatto dal gioco espresso dalla sua squadra, ma il risultato – all’esordio in campionato con un sestetto titolare che ha avuto davvero poche occasioni per allenarsi assieme – è talmente buono che non vale la pena di sottotilizzare. Anche perché il tecnico gialloblù ha visto la squadra mettere in campo l’ingrediente più importante, la determinazione: quella è già quella dei bei tempi.

«Sono tre punti importanti, che ci permettono di rompere subito il ghiaccio in campionato – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino al termine del match -. La squadra ha fatto tante cose buone in questa partita, in altre bisogna migliorare ancora come in ricezione ma non è mai il caso di cercare troppo il pelo nell’uovo in una partita vinta 3-0 all’inizio della stagione. Abbiamo avuto l’atteggiamento corretto, forse c’è mancata un po’ di continuità ma c’è tempo per crescere sotto tutti i punti di vista. La determinazione è stata però quella giusta, da Itas Trentino».

Le parole di Uros Kovacevic

A Ravenna c’è stato anche da soffrire, ma Uros Kovacevic non si aspettava nulla di diverso. «Diciamo che è giusto così – dice lo schiacciatore serbo – prima partita fuori casa contro una squadra molto tosta, primo set molto difficile, abbiamo comunque giocato molto bene anche nelle situazioni in cui loro spingevano davvero tanto e per questo sono contento. Nel secondo e nel terzo set abbiamo dimostrato una forza di squadra, abbiamo giocato una ottima pallavolo». L’impressione è che il compito dell’Itas Trentino sia facilitato dal fatto che i giocatori sono in pratica quelli dell’anno scorso. «Certamente – replica Uros –tutte le squadre che hanno fatto questa scelta al secondo o terzo anno assieme si trovavano subito molto bene. È tutto molto più veloce, nella squadra di oggi Cebulj era l’unico nuovo giocatore, era abbastanza facile giocare. Io ancora in forma europea? Mi piace giocare a questo sport», conclude sorridendo il campione d’Europa serbo.

E quelle di Klemen Cebulj

Esordio migliore non poteva esserci per il volto nuovo del sestetto schierato al Pala De Andrè da Lorenzetti, Klemen Cebulj. «Sono tre punti molto importanti – spiega lo schiacciatore sloveno – È stata una grande emozione per me giocare per Trentino Volley, una società storica che proprio quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni, è stato molto bello poter scendere subito in campo». Chiave della vittoria trentina il successo nel primo set. combattutissimo. «Sì, ci è voluta un po’ di attenzione, ma è stato importante riuscire a portarlo a casa anche per continuare la gara con una buona energia – conclude il laterale dell’Itas Trentino – Adesso abbiamo una settimana per crescere, per allenarci assieme e diventare ancora più forti».















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