Le firme di Raineri e Bonvecchio 

Cross della Valsugana. Nonostante la pioggia e le temperature autunnali, quasi 200 podisti al via a Levico, ma erano perlopiù giovanissimi Il portacolori dell’Atletica Trento si conferma, la Over 35 vince la gara disputata assieme alle Senior (appena tre) sulla distanza dimezzata


Paolo Trentini


Levico terme. Davide Raineri si ripete in riva al Lago. Al Cross della Valsugana, l’atleta tesserato per l’Atletica Trento ha bissato la vittoria dello scorso anno con un discreto margine sulla coppia d’inseguitori formata da Pornon Toure e Michele Vaia.

A dispetto della mattinata da tregenda, con pioggia, vento e temperature tipicamente autunnali, nel parco Segantini di Levico in riva al lago si sono presentati quasi 200 atleti divisi nelle varie categorie, pronti a darsi battaglia nella gara che ha inaugurato la stagione delle corse campestri. Come da spiacevole tradizione il numero dei partecipanti alle gare è diminuito progressivamente, in particolare tra le donne, man mano che l’età cresceva fino a tornare a numeri alti negli Over 35.

Raineri si conferma

Raineri, per esempio, si è trovato a competere con altri 9 concorrenti e non si può dare colpa nemmeno alla pioggia perché nel 2018 i numeri della gara Senior maschile erano esattamente gli stessi. Allora Raineri impostò un ritmo che piegò le resistenze di Emanuele Franceschini e dell’altoatesino Daniel Pattis, ieri ha completato gli 8 chilometri in 28’58”. Il cast dei concorrenti, uguale nelle unità, è stato diverso nei nomi perché Franceschini e Pattis ieri non c’erano, così come Stefano Anesi e Francesco Mich, l’anno scorso rispettivamente terzo e quarto. Va spiegato così anche il distacco dai rivali. Il ledrense Toure lo scorso anno era ancora Junior e aveva percorso qualche giro in meno di Raineri, Vaia invece aveva accumulato un disavanzo di quasi un minuto e i 23 secondi di ieri (29”19 il suo tempo, di un secondo superiore a quello di Toure) va visto in ottica positiva.

Tra le donne la Bonvecchio

Diversamente dagli uomini, cambia il nome della vincitrice in campo femminile, non fosse altro perché Silvia Battisti, prima nel 2018, non ha partecipato. S’impone la poera Elektra Bonvecchio in una competizione nella quale ancora una volta non è cambiato il trend della scarsa partecipazione femminile a questo tipo di gare: l’anno scorso Battisti era stata l'unica in gara tra le Senior, quest’anno sono state tre, di cui una sola trentina, la clesiana Elisabetta Nicoletti. Le altre due in gara erano la pistoiese Elisabetta Panerai e la veneta Camilla Bottin. Nicoletti con i suoi 29 anni era anche la più giovane in gara per un’età media complessiva molto più alta rispetto a quella maschile, nella quale non sono mancati gli Under 23. Tutte queste tre atlete sono state aggregate alle Over 35 e hanno disputato la gara su una lunghezza dimezzata rispetto agli 8 chilometri previsti. Nella gara più breve ha prevalso l’esplosività della Bonvecchio, come sempre a suo agio in condizioni climatiche difficili, prima in 16’36”, con una quarantina di secondi su Panerai e quasi un minuto sulla compagna di squadra Simonetta Menestrina.

Tra gli Junior vittoria agevole dell’azzurrino Luca Merli sul veneto Simone Masetto e sul trentino Alessandro La Rosa, mentre tra le ragazze l’altoatesina Emma Garber ha lasciato a 25 secondi la lagarina Carlotta Uber e tra gli Allievi successi per Massimiliano Berti e Lisa Kerschbaumer.

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