Lavazeloppet, doppietta Team Futura con Brigadoi e la Shevchenko

Nella gara dell’Us Lavazè i lavisani di Trabalzini e Berlanda piazzano addirittura una tripletta sul podio maschile, completato da Fuccaro e Bosin



VARENA. Mauro Brigadoi e Valentina Shevchenko dominano la 39esima edizione della Lavazeloppet e regalano una splendida doppietta ai colori del Team Futura, che nella gara maschile piazza addirittura tre atleti ai primi tre posti. Il classico prologo della Marcialonga conferma lo stato di grazia del 23enne predazzano Mauro Brigadoi, che mette in riga uno a uno i 360 partecipanti (una decina le nazioni rappresentate nella starting list) e centra il successo pieno dopo il recente terzo posto conquistato alla Dolomitenlauf.

Il tracciato di gara, ridotto da 22 a 17 km, si sviluppa su tre giri, uno sulla pista Campiol e due sulla pista Torbiera, con l’impegnativa salita a fare selezione. Fin dai primi giri si susseguono gli scatti dei tre portacolori del Team Futura Mauro Brigadoi, Simone Bosin e Francesco Fuccaro, con il gruppo di testa che, dopo un terzo di gara, è forte di una ventina di unità. Nei chilometri successivi rimangono in cinque, con i tre alfieri del sodalizio di Lavis seguiti da Simone Paredi del Centro Sportivo Esercito e dal russo Valentin Devjatiarov. All’inizio del terzo e ultimo giro Brigadoi piazza l’allungo decisivo e chiude in trionfo in 42’08’’, con Fuccaro che precede Bosin nello sprint per la seconda piazza, staccato di 35” dal vincitore. Nettamente più staccato Simone Paredi, quarto a 1’25”.

In campo femminile ottima prestazione per Valentina Sevkcencko, 41enne da quest’anno in forza al Team Futura. La forte ucraina chiude con il 24esimo tempo assoluto (48’05”) e ha la meglio sulla svedese Nina Lintzen, già seconda nel 2015 e ieri staccata di 1'31”. Terza l’altra svedese Maria Gustavson, a oltre 9 minuti.

A fine gara, meritati complimenti anche per lo staff dell'Us Lavazé, capace anche in questa occasione di garantire una pista all’altezza della situazione. L’attenzione si sposta ora sulla Marcialonga di domenica prossima, con gli scandinavi favoriti d’obbligo. (l.f.)

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