TRENTO. Mercoledì sera alle 19.15 torna in campo la Dolomiti Energia Trentino che, nella seconda giornata del gruppo D di Eurocup, affronta in trasferta lo Zenit San Pietroburgo, vera e propria corazzata della competizione, giocando in Russia per la prima volta nella sua storia. I bianconeri, che hanno raggiunto la Russia nella giornata di ieri, vogliono riscattare la brutta sconfitta casalinga subita contro Brescia e dare seguito alla vittoria di mercoledì scorso contro l’Asvel. La squadra russa ha grandi ambizioni ed è una delle favorite per la vittoria finale ma, a differenza dell’Aquila, è ancora a secco in Europa dopo aver perso nella prima giornata contro gli spagnoli di Gran Canaria per 97-87.

La sconfitta subita dallo Zenit all’esordio sul campo di Gran Canaria non deve ingannare Buscaglia e i suoi. I russi hanno ceduto ad un’altra delle grandi favorite per la conquista finale del trofeo e presentano nel loro roster giocatori di altissimo livello abituati a giocare su questi palcoscenici. La stella del team allenato da Karasev è sicuramente Kyle Kuric, esterno americano ed ex compagno di squadra di Behanan a Louisville, già inserito per due volte nei migliori quintetti della competizione: all’esordio è stato il miglior realizzatore dei suoi con 18 punti. Coach Karasev può inoltre contare sul figlio Sergey, talentuosa ala con un passato in Nba (dove fu compagno di squadra di Jorge Gutiérrez ai Brooklyn Nets) che forma uno straordinario reparto ali con il serbo Marko Simonovic e con l’americano ex Brindisi Demonte Harper. Tra gli esterni proprio un altro ex brindisino, il play Scottie Reynolds, crea una talentuosissima coppia con l’esterno della Nazionale argentina Nicolàs Laprovíttola (anch’egli con un passato in Nba).

Venendo all’Aquila, mercoledì sera fa il suo debutto in Eurocup Jorge Gutiérrez, che sarà della partita dopo aver esordito al PalaTrento nella partita contro Brescia, in cui è stato sul parquet per 8 minuti. Nonostante la condizione non eccezionale, la sua presenza sul parquet risulta indispensabile visto il livello degli avversari. Di lui ha parlato l’assistant coach bianconero Davide Dusmet che, interrogato sull’argomento, non ha esitato a ricoprire di elogi il suo giocatore. «Jorge sta abbastanza bene. Ha bisogno di ritrovare il ritmo partita, che è una cosa normale per un giocatore che è stato fermo per l’infortunio. Sta lavorando bene. È un giocatore che ha qualità e personalità, bisogna solamente dargli del tempo perché deve riuscire a recuperare pienamente. Le sue qualità sono grandissime, basta vedere quello che fa in allenamento. È un giocatore che può aiutare i compagni sotto tutti i punti di vista».

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