La difesa del C9 Arco Riva taglia le gambe al Lagaris 

Serie B2 femminile. Per la seconda volta in stagione le gardesane si impongono nel derby Raffaelli Mvp della partita grazie alle super-difese che esaltano il folto pubblico in tribuna


Stefano Povoli


Arco. Il C9 Arco Riva è sontuoso e per la seconda volta in stagione conquista il derby contro il Lagaris Rovereto, mantenendo così viva la flebile speranza di salvezza e, soprattutto, dando un senso al proprio finale di stagione. «L’attacco fa vendere i biglietti, la difesa vincere le partite» così recita un vecchio e famosissimo detto di John Madden storico allenatore di Nfl. Tutto vero, ma non ad Arco. A far esaltare la splendida cornice di pubblico e a “gasare le ragazze” (come ricorda coach Beienaru) sono state proprio le difese spettacolari di Raffaelli (Mvp dell’incontro) e compagne che dal secondo set in avanti hanno giocato praticamente la partita perfetta.

Serata da incorniciare

Una serata grandiosa nonostante la classifica ampiamente compromessa che lascia del rammarico in bocca al coach di casa: «Peccato che Gasparini e Raffaelli siano arrivate con un mese di ritardo, altrimenti saremmo ancora in corsa. Noi comunque non molliamo e onoreremo il campionato fino all’ultima partita, cercando di dare sempre il massimo».

Per quanto riguarda la cronaca il C9 scende in campo con Corradini al palleggio, Vivaldi opposto, la coppia Raffaelli-Chistè sui lati mentre Enei e Fontanari operano al centro con Gasperini libero. Coach Lasko risponde affidandosi al sestetto tipo: Mantovani in regia, Fedrizzi opposto, Depaoli - Peretti in banda con Gorghiglione e Bandera pronte a scardinare il muro locale al centro.

La partita

Il primo set vive di improvvise fiammate e fin dai primi scambi l’incontro regala emozioni. Il C9 parte con il piede pigiato sull’acceleratore (7-2), ma un attacco vincente di Fedrizzi e due “aces” di Depaoli riportano il Lagaris in partita. L’equilibrio regna sovrano fino al turno in battuta di Mantovani che mette in crisi la difesa gardesana e segna l’inevitabile solco (9-17). Gorgoglione sale in cattedra e il parziale scorre veloce sino al 14 - 25 finale.

Alla ripresa delle ostilità l’equilibrio di inizio partita ritorna ad essere il padrone indiscusso del gioco con le squadre che si contendono ogni punto (8-8; 18-18). Come nel primo set a decidere l’andamento del parziale ci pensa una singola atleta con Raffaelli che nei punti finali si prende la scena. La classe ’98 prima effettua uno spettacolare salvataggio per il 21-18, poi mette a terra di prepotenza il punto del 24-18, a cui fa seguito l’“ace” vincente di Corradini.

La reazione lagarina

La reazione di Cagol e compagne non tarda però ad arrivare e in avvio di terza frazione la coppia Fedrizzi - Gorgoglione (la migliore tra le fila del Lagaris) mette a segno il 5-8. A dare la scossa al C9 ci pensa ancora Raffaelli che prima salva con il piede l’attacco di Fedrizzi e poi sigla il punto dell’8 a 10, esaltando compagne e pubblico. Vivaldi e Fontanari diventano per le roveretane dei problemi senza soluzione, coach Lasko prova a inserire Ruele al posto di Depaoli ma il risultato non cambia (25-19).

Le emozioni non esitano a calare, con l’ultima frazione combattuta ancora punto su punto (15-15). Fontanari prende letteralmente per mano la squadra, schiaccia a terra il 21-18 e poi mura Depaoli, prima dell’apoteosi C9 (25-20).













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