La Diatec vuole cuocere la Lube 

Stasera a Civitanova, nell’andata del derby italiano di coppa, il team trentino punta a portarsi avanti


di Nicola Baldo


CIVITANOVA MARCHE. La strada verso un sogno chiamato final four di Champions League, passa attraverso Civitanova Marche. Attraverso la doppia sfida dei playoff a 6 nella quale la Trentino Diatec se la vedrà con la Lube Civitanova, campione d'Italia in carica. Fra questa sera e mercoledì 11 aprile le due partite che mettono in palio l'accesso alla finale a quattro di Kazan, in Russia. Due sfide nelle quali l'asticella della difficoltà è molto alta per la squadra trentina di coach Angelo Lorenzetti, che in questa stagione ha incassato due ko contro la Lube nei due match di regular season. Ma adesso è diverso. E non solo perché si parla di Champions League e non di campionato, ma perché adesso è una Diatec molto diversa rispetto a quella che in inverno è stata sconfitta due volte. La prova s'è avuta nelle ultime due partite ravvicinate disputate contro la Sir Perugia. Riuscire a tenere testa alla compagine umbra vittoriosa, finora, in tutte le finali (Coppa Italia e Supercoppa) è un segnale molto importante. Adesso bisognerà riuscirci anche contro Sokolov e soci, contro la squadra piena zeppa di ex, che nella stagione scorsa ha vinto tutto in Italia.

L'avere la partita di ritorno in casa, fra sette giorni, sicuramente può essere un piccolo vantaggio ma molto dipenderà da questa sera. Dal vedere in campo la stessa Diatec ammirata nel giorno di Pasqua. Capace non solo di tenere la medesima qualità dei gioco dei “cucinieri”, ma anche di gestire al meglio i palloni pesanti. Quelli che chiudono e decidono i set. La squadra di Lorenzetti si presenta a questo incontro d'andata non solo con il morale a mille per la vittoria contro la Sir di tre giorni fa, ma anche al completo e in buone condizioni fisiche. Ecco allora che il tecnico fanese potrà confermare in campo il medesimo sestetto visto all'opera finora, con Vettori opposto a Giannelli, Kovacevic e Lanza schiacciatori, Eder e Kozamernik centrali con De Pandis libero. A proposito di Angelo Lorenzetti, proprio nel match di oggi il tecnico marchigiano di nascita, originario di Fano, taglierà il traguardo delle cento panchine alla guida della Diatec. Per lui un ruolino di marcia fatto di 99 partite con 66 vittorie e 33 sconfitte, arrivando alle tre cifre in quanto a gare dirette ecco che diventerà il secondo allenatore più presente di sempre alla guida della Diatec, davanti a Bagnoli e Lattari e dietro solamente alle 389 panchine di Radostin Stoytchev. Oggi sarà lecito attendersi una Lube Civitanova arrabbiata. Per la sconfitta di domenica a Modena, nelle semifinali playoff, e soprattutto per il modo in cui è arrivata, al termine di una gara nervosa ed equilibrata. Medei dovrebbe mandare in campo l'artiglieria pesante e senza problemi di italiani in campo un sestetto con Stankovic al centro e Grebennikov libero. Per cercare un risultato positivo in vista del match di ritorno fra sette giorni in via Fersina.

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