Volley Coppa Cev

La Diatec alla presa di Istanbul

Alla squadra di Lorenzetti bastano due set contro il Fenerbahce per volare in finale


di Nicola Baldo


Quando si scrive che bastano “solo” due set, con le virgolette d'obbligo, è sempre un rischio. Perché sembra facile vincere due set in trasferta, ma non lo è. Soprattutto se questa trasferta è ad Istanbul dove, al netto del clima che si respira in città, in casa Trentino Diatec si teme soprattutto il calore del pubblico turco. Anche se nei precedenti turni di Coppa Cev, leggendo i dati ufficiali della Cev, il “Fener” in casa non ha mai superato i 1.100 spettatori. Sicuramente Lorenzetti fa molto bene a tenere alta la tensione e l’attenzione per un match che, alle 18 di sabato con diretta sul sito internet www.laola1.tv, mette in palio tanto. Ovvero la terza finale europea consecutiva per la Diatec, quella che può diventare l’occasione per “vendicare” le sconfitte continentali incassate due anni fa a Mosca proprio in Cev e nell’aprile dello scorso anno, a Cracovia, contro Kazan nell’atto conclusivo della Champions League.

Volendo continuare a snocciolare numeri e statistiche si potrebbe ricordare come la Coppa Cev sia l’unico trofeo che manca nella bacheca di via Trener. Ma questo sarà un “mantra” ricorrente da sabato sera in poi, se Giannelli e compagnia schiacciante sapranno vincere almeno due set a Istanbul. Perché dopo il 3-0 dell’andata basta fare un punticino, vincere due set appunto, per garantirsi il passaggio del turno indipendentemente dal risultato finale della gara. Per la truppa di Lorenzetti, quindi, servirà un ultimo sforzo, quello necessario per staccare il pass per questa finalissima. Un match di ritorno che vedrà i turchi spingere a tutta, cercare di mettere una grandissima pressione addosso ai trentini per vincere la partita 3-0 o 3-1 e portare quindi la qualificazione al golden set. Mentre Lanza e soci hanno anche questa possibilità, ovvero perdere la partita ma potendo ancora giocarsi la qualificazione al set supplementare di spareggio che fu fatale due stagioni or sono a Mosca contro la Dinamo. Ma, ovviamente, nessuno in casa Diatec vuole trovarsi in questa situazione. Ecco perché il tecnico marchigiano opterà per il sestetto migliore possibile, con Nelli e Daniele Mazzone che hanno ancora le proprie chance di partire titolari al posto di Stokr e Van de Voorde. Il resto del sestetto, invece, sarà quello ormai consolidato nel tempo. Del gruppo trentino fa parte anche Oleg Antonov, che è rimasto vicino alla squadra nonostante non possa ancora essere utilizzato – soprattutto in prima linea – a causa dell’infortunio alla coscia. Quella di sabato per la Diatec sarà la 95esima partita ufficiale nelle coppe europee (sin qui ne ha disputate 74 in Champions League, 3 in Top Teams e 17 in Cev). Arrivare a giocarsi anche la 96esima e la 97esima vorrebbe dire provare a mettere un nuovo trofeo internazionale nella bacheca di via Trener.

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