L’Itas conferma anche Codarin 

Volley SuperLega. Con il rinnovo annuale del contratto del centrale si chiude praticamente il mercato della  della squadra gialloblù. Parla il friulano: «Giocare con la maglia di Trentino Volley per me rappresenta il massimo»



Trento. L’ultima settimana del Volley Mercato 2019 si apre con l’ennesima conferma in casa Itas Trentino. A rinnovare il contratto con il club di via Trener nelle ultime ore è stato infatti Lorenzo Codarin, che ha firmato un accordo annuale e vestirà quindi la maglia dell’Itas Trentino almeno sino al 2020.

Il centrale di origine friulana, entrato nel settore giovanile di Trento nel 2011, quando non aveva ancora compiuto quindici anni, si è guadagnato la permanenza in gialloblù grazie ad una prima stagione in SuperLega di assoluto livello. Attento a muro, efficace in primo tempo ed insidioso in battuta, Codarin si è sempre fatto trovare pronto quando Lorenzetti lo ha chiamato in causa, vivendo da protagonista il girone di ritorno di regular season 2018/19 e la fase finale della Coppa Cev.

Le parole di Codarin

«Il mio sogno continua – ha spiegato Lorenzo Codarin - ; giocare con la maglia di Trentino Volley per me rappresenta il massimo. Sono cresciuto nel settore giovanile di questo club e quindi so bene quanto valga approdare in prima squadra come mi è successo nella passata stagione. Proseguire il mio percorso di crescita con Lorenzetti come allenatore è sicuramente una delle migliori cose che mi potessero succedere; mi ritengo molto fortunato, anche perché nella scorsa stagione ho trovato più spazio in campo di quanto immaginassi».

Parla il presidente Mosna

«La conferma di Codarin era l’ultimo tassello che ancora mancava per completare il roster 2019/20 – ha spiegato il presidente di Trentino Volley Diego Mosna - . Sono contento del suo rinnovo, soprattutto perché si tratta di un giovane cresciuto nel nostro vivaio, che ha dimostrato nell’ultima stagione di poter dire la sua non solo in allenamento, ma anche in partita. Mi auguro possa offrirci un contributo sempre maggiore».















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