ROVERETO. Sfiora l'impeesa l'italrugby al femminile. Nella partita d'esordio al campinoato europeo contro la Francia, l'Italia si arrende a soli due minuti dalla fine. Al cospetto di trecento spettatori, un'affluenza tutto sommato più che dignitosa, in vantaggio per 19-17, a due minuti dalla fine l'Italia subisce la meta delle avversarie che vincono 22-19. Un peccato perché nonostante un inizio poco promettente, e un primo tempo concluso sul risultato di 3 a 12 per le transalpine,, la formazione allenata da Digiandomenico nella ripresa ha sfoderato orgoglio fino a ribaltare il punteggio portandosi avanti 16-12 e 19-17 prima della beffa finale. L'amarezza in questi casi è tanta, ma resta l'orgoglio di aver giocato alla pari, e per lunghi tratti anche meglio di una formazione che sin qua ha sempre sconfitto l'Italia. Inizio da incubo, si diceva, e dopo 2 minuti l'arbitro Jordan annulla una meta alla Francia dopo una giocata al largo da una mischia tornando su un vantaggio acquisito in precedenza. Il secondo tentativo è migliore e con un'azione esattamente uguale a quella appena descritta trova i primi sette punti della partita. La meta scuote la nostra nazionale nonostante in mischia sia inferiore alle transalpine è encomiabile la disciplina delle azzurre al momento della difesa che costringe le transalpine a numerosi falli. Un lavoro che ha permesso all'Italia, pur non affacciandosi quasi mai nella metà campo avversaria di limitare le folate offensive francesi. La spinta della maul d'oltralpe è però nettamente superiore e tanto basta perché alla mezz'ora da una nuova maul nasca la seconda meta della Francia. L'Italia non demorde e finalmente si affaccia in territorio ospite e accorcia le distanze con un piazzato dell'apertura Veronica Schiavon. La ripresa è tutta di marca azzurra che sfrutta ogni minima irregolarità della Francia. Prima la stessa schiavon accorcia con un piazzato (12-6) poi concretizza il bel gioco al largo delle nostre firmando e trasformando la meta del primo vantaggio (13-12) e pure il calcio del +4. La metà di Salles (17-16) ridà linfa alla nazionale che con un nuovo piazzato va avanti 19-17 a 10 minuti dal termine prima del triste epilogo. Nella partita precedente vittoria per l'Inghilterra ai danni della Spagna. Un divario enorme tra le due squadre, testimoniato dal punteggio che dopo 20 minuti era sul 29 a 0 in favore della formazione Britannica. Pur con una buona touche e una mischia all'altezza, le iberiche hanno sofferto il dinamismo delle tre quarti avversarie.(p.t.)