Itas, cittadinanza italiana per Osmany Juantorena

La pratica per naturalizzazione dello schiacciatore cubano è ormai in via di definizione



 TRENTO. Osmany Juantorena è pronto ad abbracciare l'azzurro. Mancano ormai solo pochi passi ancora, questione di una manciata di giorni insomma, e lo schiacciatore cubano di Trentino Volley diventerà a tutti gli effettu un cittadino italiano. La pratica per la sua naturalizzazione è giunta ormai alla fine. Un dolce finale. Dopo che Juantorena ha osservato tutti gli obblighi imposti dalla legge. Una pratica che, a termini di legge, è potuta entrare nel vivo solo dopo che sono trascorsi due anni di matrimonio. E la funzione in questione si celebrò nel febbraio del 2008. Iter normativo concluso poi quasi a tempo di record, ma con ogni probabilità non abbastanza rapidamente per far disputare già questa stagione alle porte da italiano a Juantorena. Che giocherà da italiano, essendo così anche eventualmente convocabile per la nazionale azzurra, solamente dalla stagione 2011/2012.  Per Osmany una possibilità importante, quella di giocare da giocatore italiano e comunitario. Per la società di via Trener anche, considerando il fatto che con Juantorena italiano ci sarebbero i numeri per portare in campo uno straniero in più. Ma attenzione. Questo diventerebbe ancora più importante se quella clava fatta roteare sulle teste dei club un paio d'anni fa, ovvero la riduzione del numero di stranieri in campo da quattro a tre, diventasse realtà. Uno spauracchio, che per i club vorrebbe dire costi maggiori visto che gli italiani sono più cari, che potrebbe diventare realtà se la Fivb rispolverasse quella idea. Avere una banda italiana di tale livello, per di più legata ancora alla Trentino Volley con quattro anni di contratto, sarà fondamentale per l'Itas. E poi anche per la nazionale italiana, se il ct Anastasi (o chi per lui) un giorno deciderà di convocarlo. Pochi giorni ancora e Juantorena potrà festeggiare. Ma anche in via Trener si potranno stappare le bottiglie, visto che un'altra situazione "calda" è stata vinta. Così come lo fu per l'arrivo di Kaziyski, di Sokolov o dello stesso Juantorena.  Prosegue, intanto, al meglio la marcia d'avvicinamento della Bulgaria di Kaziyski, Sokolov e Bratoev al Mondiale italiano. La nazionale dal tricolore rovesciato, infatti, ha vinto il «Torneo di Francia» avendo la meglio su Argentina, Spagna e Francia. In questi giorni, invece, l'Italia di Birarelli, Sala e Bari disputerà amichevoli e allenamenti congiunti, a porte chiuse, con la Russia. Giovedì le ultime liste ufficiali delle nazionali, venerdì inaugurazione e sabato si gioca. Oggi, infine, si inaugurerà a Modena il «Museo del Volley», che custodisce preziosi cimeli di questo sport dagli anni Quaranta ad oggi. (n.b.)













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