Italiani di cross, tris del Trentino 

Corsa campestre. Yeman Crippa e la Junior Nadia Battocletti secondo pronostico, tra i Cadetti arriva anche il successo del valsuganotto Ropelato. Medaglia d’argento per Isabel Mattuzzi e Angela Mattevi, Lorenzo Pilati è terzo nel cross corto, Rocca ottavo tra gli Allievi


Paolo Trentini


Venaria Reale (TORINO). Tris trentino ai campionati italiani di corsa campestre di Venaria Reale. Nel parco La Mandria della località alle porte di Torino Yeman Crippa e Nadia Battocletti hanno confermato i favori del pronostico, al loro titolo si è aggiunto anche quello del valsuganotto di Spera Francesco Ropelato, tricolore nei Cadetti. Una splendida giornata arricchita dai piazzamenti: Angela Mattevi è giunta immediatamente alle spalle della coetanea Battocletti, Isabel Mattuzzi ha lungo ha cullato il titolo prima di cedere solo nel finale a Francesca Tommasi, Lorenzo Pilati è terzo nel cross corto.

Crippa terzo assoluto

Partendo dall’ultima gara in programma, quella assoluta maschile, il keniano Paul Tiongik ha preso l’iniziativa dopo due delle 5 tornate di gara (10km nel complesso) ma, dopo qualche centinaio di metri, Crippa e Andrew Mangata lo hanno ripreso. Allora mancavano due giri al termine e il terzetto ha proseguito compatto un’altra tornata, poi ancora Tiongik ha allungato e nessuno lo ha più ripreso. Il poliziotto giudicariese ci ha provato invano e, anzi ha pagato lo sforzo fatto sin lì. Tiongik ha chiuso in 30 minuti, seguito a pochi secondi da Mangata e da Joel Maina Mwangi che nel finale ha superato uno stremato Crippa, comunque campione italiano davanti a Yohanes Chiappinelli e Lorenzo Dini: «Il mio primo obiettivo – ha spiegato Crippa - era vincere la gara, il secondo vincere il titolo italiano. È arrivato il secondo, però ci ho provato e all’ultimo giro, gli altri erano più forti di me e hanno avuto la meglio. Tra 20 giorni inizierò a lavorare in pista negli Stati Uniti, in altura, poi al rientro farò qualche uscita sui 1500 e proverò i 5000 al Golden Gala per ottenere il minimo per i Mondiali di Doha. Io cercherò il tempo sia nei 5mila che nei 10mila e a Doha sceglierò quale. Se non cambiano le cose sarà la distanza più lunga».

Isabel d’argento

In precedenza era toccato alle donne, anche in questo caso le atlete africane iscritte ai societari l’hanno fatta da padrone. Dietro loro la gara per il titolo italiano nella quale inizialmente le atlete si sono guardate, poi Elena Romagnolo se ne è andata seguita dalla roveretana Mattuzzi che, nel giro di qualche centinaio di metri, è rimasta sola. Quando sembrava tutto deciso, all’imbocco dell’ultimo giro Francesca Tommasi si è riportata sulla siepista azzurra e si è lanciata all'inseguimento delle migliori. Mattuzzi ha dovuto cedere il passo per concludere in sesta posizione assoluta, ma seconda tra le atlete nazionali dietro proprio a Tommasi che ha rimontato fino al secondo posto. Più indietro Federica Dal Ri è 18esima al traguardo, undicesima tra le italiane, giornata no per Arianna Pasero molto distante dalle prime posizioni.

Battocletti da pronostico

Tutto secondo pronostico nelle Junior tra le quali la campionessa europea di categoria Nadia Battocletti ha condotto la gara in testa dal primo metro. Nel primo giro lo ha fatto con Ludovica Cavalli, Angela Mattevi e Martina Cornia, nei restanti due da sola, per completare i sei chilometri con un tempo poco sopra ai 21' e di nove secondi sotto quello di Angela Mattevi, seconda in scia alla nonesa per una splendida doppietta trentina: «Un percorso davvero molto duro – ha rivelato Battocletti - e alla lunga si sente tanto. La gara è stata molto combattuta, con strappi continui. Il Mondiale di Aarhus (il prossimo 30 marzo, ndr) è l’obiettivo da circa due anni e piano piano cerco di arrivarci al meglio. Tantissime ragazze lotteranno e io lo affronterò con tutta la mia forza, darò il massimo».

Ropelato tra i Cadetti

L’ultimo campione italiano trentino, ma il primo di giornata, è il valsuganotto Francesco Ropelato, vincitore tra i Cadetti. L’allievo di Antonio Purin nei 3 chilometri di gara ha tenuto a distanza il favorito Antonio Bonvino e ottenuto il titolo nazionale all'esordio nella specialità.

Nelle altre gare Osama Zoghlami ha vinto il cross corto davanti a Mattia Padovani e al noneso Lorenzo Pilati, nel finale che ha visto il favorito Mohad Abdikadar fermarsi a 500 metri dal traguardo. Tra gli Allievi il migliore dei nostri è Daniel Rocca, ottavo a 11 secondi dal podio, mentre è 16esimo Massimiliano Berti. Chiude in settima posizione, invece Luna Giovanetti, a 13 secondi dalla terza posizione nella gara vinta dall’altoatesina Katja Pattis.

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