Calcio

Il Sacco San Giorgio stende il Trento

Soddisfazione per la squadra Giovanissimi della circoscrizione roveretana


Alberto Bianchi


ROVERETO. In virtù di una ripresa vibrante e volitiva, i giovanissimi del Sacco San Giorgio s’impongono in rimonta di misura sui pari età del Trento. Meglio gli aquilotti nella prima frazione, chiusa meritatamente in vantaggio (2-1); più tonici ed aggressivi i padroni di casa nella ripresa nel corso della quale hanno imposto la loro maggior fisicità agli avversari apparsi, soprattutto nel finale di frazione, alle corde e incapaci di riproporre le belle incursioni e trame evidenziate nel primo tempo.

In apertura un Trento più manovriero cerca con buoni fraseggi di innescare le punte, mentre i roveretani appaiono più guardinghi e votati alle ripartenze. Nel primo quarto d’ora i portieri rimangono inoperosi in quanto le azioni nascono e si spengono nelle reciproche trequarti di campo. All’improvviso, grazie ad un lungo rilancio verso l’area ospite, i locali schiodano la contesa: il pallone giunge fra i piedi del centravanti Drizi che lo addomestica, penetra in area di rigore e con un dritto supera Mattei e gonfia il sacco. I gialloblu reagiscono prontamente e dopo centoventi secondi pareggiano il conto quando Celfeza, con una gran bordata, risolve una mischia in area del Sacco San Giorgio.

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La gara entra nel vivo e al 20’ una punizione dai trenta metri calciata da Cerda, innesca una nuova mischia in area trentina; la palla è intercettata da Dedic che calcia malamente a lato. Le azioni si susseguono ma il centrocampo del Trento riesce spesso a proporre ottimi suggerimenti per le punte. E proprio da uno di questi fraseggi arriva il vantaggio dei ragazzi di Voltolini. Un approssimativo e affannoso rinvio dei difensori locali, è calamitato da Tamanini abile e prontissimo nel perforare con un imprendibile siluro la rete difesa dall’incolpevole Badocchi. Il Sacco reagisce con due conclusioni di Cerda e Caloi che vengono brillantemente sventate da altrettanti ottimi interventi di Maffei.

La ripresa si apre coi trentini meno propositivi e più statici. Al 10’ del secondo tempo Dedic si esibisce in una gran sassata dalla distanza che sfiora la traversa. La scatenata punta saccarda si procura e trasforma un rigore concesso dall’arbitro per una evidente trattenuta in area trentina sullo stesso Dedic. Il nuovo pareggio galvanizza i ragazzi del binomio Demonti - Gerosa. Il Sacco avanza il suo baricentro e schiaccia il Trento. La pressione dei lagarini dà frutti quando un ennesimo traversone dalla corsia d’attacco di destra perviene in piena area di rigore sui piedi di Caloi prontissimo a bucare per la terza volta la rete difesa da Maffei. Con generosità ma senza la necessaria lucidità il Trento si riversa in avanti. Tuttavia i padroni di casa riescono a rintuzzare le disordinate iniziative ospiti ma al quarto minuto di recupero Badocchi è costretto a compiere un decisivo intervento che mette in cassaforte la partita.













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