TRENTO. Avanti con Rosario Parlato, almeno sino a domenica prossima. La sfida in programma tra cinque giorni in via Tassaiole contro il Porfido Albiano sarà decisiva per le sorti del tecnico della Benacense. La sconfitta, pesantissima nel punteggio e nella prestazione, patita contro il Gardolo ha fatto sobbalzare sulla sedia la dirigenza rivana: la compagine di Laratta è passata per 4 a 1 a Riva del Garda, condannando i biancoverdi al terzo stop consecutivo in campionato in altrettante gare. La rivoluzione estiva, arrivata dopo la retrocessione dall’Eccellenza, sin qui non ha portato gli effetti sperati e le ambizioni di alta classifica rischiano di essere già un “sogno”: il Mori Santo Stefano è a punteggio pieno e già a “+ 9” rispetto alla Benacense, ultima in classifica in solitaria e reduce da un pesantissimo rovescio. Se la sconfitte contro Rovereto e Nago Torbole erano arrivate dopo match combattuti e con un punteggio finale “minimo” (entrambe per 0 a 1 e non senza polemiche), mentre il Gardolo ha letteralmente maramaldeggiato sul campo di viale Rovereto. I numeri non mentono mai e sono eloquenti: 0 punti in tre partite, una rete segnata (su rigore, tra l’altro) e ben 6 incassate e una squadra che si ritrova già a distanza siderale dalle posizioni che contano. Domenica prossima sarà vietato sbagliare contro l’Albiano, che avrà il morale alle stelle dopo il successo ottenuto in rimonta e con un uomo in meno: in caso di sconfitta non sono assolutamente da escludere provvedimenti drastici da parte dei vertici societari, visti anche gli investimenti operati in estate per allestire una rosa che ha l’obbligo di puntare alle posizioni nobili della graduatoria.

La Benacense piange, il Mori Santo Stefano (con tanti under del proprio settore giovanile) se la ride invece di gusto dopo la roboante vittoria ottenuta sul campo del Borgo, tornato a conoscere la sconfitta dopo tempo immemorabile. I lagarini hanno staccato le dirette rivali e sono a caccia della prima fuga stagionale. Il calendario è dalla parte della formazione di Zoller, attesa dagli impegni - tutt’altro che impossibili - contro Pergine Calcio e Bassa Anaunia.

LA CLASSIFICA: Mori Santo Stefano 9 punti; Rovereto 7; Gardolo e Aquila Trento 6; Volano 5; Borgo, Sacco San Giorgio, Bassa Anaunia, Nago Torbole e Ravinense 4; Porfido Albiano e Pergine Calcio 3; Cavedine Lasino, Alense e Garibaldina 2; Benacense 0. (d.l.)