Il divertimento è doppio al Rally di San Martino

Domani le ricognizioni, venerdì sera lo shake down, sabato le 9 prove speciali Allo spettacolo delle world car si unisce quello delle auto d’antan dell’Historic



È la vigilia della vigilia, oggi si consegnano i road book e domani sono in programma le ricognizioni autorizzate sul percorso. Poi, venerdì mattina dalle 9 alle 14, sarà il momento delle verifiche sportive e tecniche a Fiera di Primiero mentre a Imer dalle 10.30 alle 16.00 i piloti avranno la possibilità di testare le vetture allo shake-down. In serata il tradizionale crono spettacolo (partenza ore 20.11) sul piazzale Rosalpina segnerà l’inizio del 33. Rally Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero, nonché del 4. Historic Rallye. Due gare distinte e abbinate, con le signore d’antan in coda al gruppo delle moderne.

Sabato gli appassionati potranno godersi le loro evoluzioni sulle prove speciali di Col Perer (13,44 km), Val Malene (17,22) e Gobbera (11,14) da ripetere tre volte, e poi assistere alle cerimonie di premiazione a San Martino nel suggestivo tramonto all’ombra delle Pale. Una festa di sport, destrezza e “manico” al volante, impreziosita dall’ospite d’onore Umberto Scandola, neo campione italiano rally, che darà il suo contributo di emozioni facendo girare la Skoda Fabia S2000 durante la prova spettacolo di venerdì sera.

«Tutto è pronto – giura Cristian Marin, presidente del comitato organizzatore – Abbiamo fatto del nostro meglio, adesso tocca agli equipaggi divertirsi e divertire».

Ben sei le world rally car in lizza tra le vetture moderne, a patto che nessuno dia forfait all’ultimo minuto. Riflettori puntati su Paolo Porro (Ford Focus) ed Eddie Sciessere (Citroen Xsara) per un duello in chiave di Trofeo Asfalto nel quale proverà a inserirsi Tobia Cavallini (Ford Fiesta), mentre Luciano Cobbe (altra Fiesta), Nicola Patuzzo (Peugeot 307) e Stefano Mella (Citroen C4) se la giocano per il gusto di una ribalta prestigiosa. Battaglia annunciata anche tra le Super 2000 di Marco Signor (Skoda Fabia), secondo in campionato, e Roberto Vellani (Peugeot 207), in grado d’inserirsi tra le posizioni di vertice. Numerosa la pattuglia delle Super 1600 con il “senatore” Sandro Giacomelli messo nel mirino da avversari giovani e rampanti.

Chi volesse fermarsi a San Martino dopo la corsa, si lasci guidare dall’istinto gaudente: un’allegra sarabanda è prevista per suggellare la fine dell’estate.

Tutte le informazioni sul sito www.rallysanmartino.com













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