Il Ct Trento centra l’obiettivo salvezza 

I punti raccolti all’Aquila danno la certezza della permanenza in categoria. Bruno: «Abbiamo fatto l’esperienza giusta»


di Daniele Peretti


TRENTO. Il Ct Trento Mediolanum pareggia in quel dell’Aquila e conquista la salvezza: anche per il prossimo anno sarà serie A2, ma con molta esperienza in più. “ Ci serviva un anno test – dichiara Nicola Bruno responsabile dello staff tecnico – per capire il livello tecnico del campionato e sin da subito il nostro obiettivo stagionale era quello della salvezza. L’abbiamo centrata seppur nei playout nei quali siamo entrati come miglior classificati, facendo un sostanziale passo in avanti già domenica scorsa quando abbiamo battuto Aquila per 5 a 1. La partita di ritorno non era per nulla scontata perché oltre a giocare fuori casa, lo facevamo su un campo veloce che non è quello su cui ci troviamo meglio. Ma tutto è andato secondo le aspettative e adesso festeggiamo questa salvezza”. Il pareggio di 3 a 3 nasce dalla scelta tecnica di non presentarsi alle partite di doppio, dopo che quelle di singolare erano terminate sul punteggio parziale di 3 a 1. Erano infatti necessari solo due punti perché il Ct Trento Mediolanum centrasse la salvezza condannando così alla retrocessione in serie B il Ct Aquila. Il 5-1 conquistato sulla terra rossa di piazza Venezia nella partita di domenica scorsa aveva avvicinato Prader e compagni all’obiettivo, ma non ci sarebbero dovuti essere cali di concentrazione nella partita di ritorno in Abruzzo e così è stato. Un contributo importante è arrivato dal recupero alla vigilia del venticinquenne spagnolo Carlos Boluda-Purkiss, numero 312 delle graduatorie Atp determinante sette giorni fa, ma in forse fino all’ultimo. E dire che questo incontro di ritorno non si era messo subito bene per via della sconfitta abbastanza netta subita da Endrizzi nell’incontro che lo vedeva opposto a Picchione. Il pareggio arrivava dalla vitoria conquistata in tre set da Boluda che dopo aver ceduto il primo punto, si prendeva al tie break il secondo, per poi vincere in scioltezza il terzo. A portare in vantaggio il Ct Trento Mediolanum era Candioli che soffriva nel primo set, ma poi regolava Iarossi, portando a due i punti per il team del presidente Sembenotti: erano quelli che servivano per garantirsi la salvezza. A chiudere il discorso era Prader che batteva nettamente Ianuzzi. Per il Ct Trento che rinunciava a disputare due doppi che sarebbero stati ininfluenti sul risultato finale, era festa grande. E’ stata una salvezza costruita giornata dopo giornata e che ha visto tutta la società impegnata a superare le molteplici difficoltà di un campionato certo non facile.

Adesso il Ct Trento avrà tutto il tempo per pianificare la prossima stagione che quasi certamente non proporrà il derby con l’Ata Battisti nella prima fase a girone, ma potrebbe succedere con gli accoppiamenti successivi.

CT AQUILA- CT TRENTO 3-3

Picchione – Endrizzi 6-0, 6-4. Boluda – Di Nicola 4-6, 7-6 (3), 6-2. Candioli – Iarossi 7-6 (3), 6-3. Prader – Ianuzzi 6-2, 6-3.













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