Ciclismo

Giro del Trentino donne, due giorni e tante salite

Il 18 arrivo in salita in Val Daone, il 19 due semitappe a Calavino. Al via anche la biker Eva Lechner



TRENTO. Il Giro del Trentino, presentato nella Sala Rombo di Trentino Marketing a Trento, si alza sui pedali e prova a rilanciare la propria corsa. Forte della recente sinergia trovata con il Giro del Trentino Melinda, la corsa organizzata dalla Polisportiva Faedo torna a presentarsi sulle due giornate di gara, con una tappa in linea sabato 18 giugno e due semitappe domenica 19 giugno. Saranno 18 le squadre al via, per un totale di 20 nazioni rappresentate nella starting list. Tra le 106 iscritte c’è anche Eva Lechner: vero che la biker altoatesina ha gli occhi puntati sulle prossime Olimpiadi di Rio, ma è altrettanto vero che su un percorso selettivo e severo come quello della 24esima edizione della corsa a tappe trentina potrebbe dire la sua, eccome.

La prima frazione partirà da Torri del Benaco, nella costa veronese del Lago di Garda, per poi attraversare Brenzone sul Garda e Malcesine, a precedere l’arrivo in Trentino nel territorio della “Busa” tra i comuni di Nago-Torbole, Arco e Riva del Garda. A quel punto si inizierà a salire verso Molina di Ledro, asperità che farà da anteprima al gran finale in Val Daone con arrivo in salita posto in località Limes al termine di una frazione lunga 104 km. Il Giro, che per il prossimo futuro punta a tornare al vecchio format di tre giorni, con tutta probabilità si deciderà già lì. Domenica 19 giugno, invece, sono in programma due semitappe: al mattino una cronosquadre di 11,5 km con partenza e arrivo a Cavedine, mentre nel pomeriggio si replicherà con una semitappa in linea di 70 km, sempre con partenza e arrivo a Cavedine, che si deciderà sui tre passaggi in cima al Gpm di Lasino, salita che verrà affrontata una prima volta da Calavino e nelle altre due occasioni dal versante di Pergolese.

Tra le stelle brillano le maglie iridate conquistate dalla francese Pauline Ferrand Prèvot (Rabobank), dalla svizzera Jolanda Neff (Footon Servetto) e dalla piacentina Giorgia Bronzini (Wiggle Highs), oltre al talento della tedesca Claudia Lichtenberg-Häusler (Lotto-Soudal Ladies) che ha saputo imporsi al Giro d’Italia 2009 e alla Route de France 2014. Tra le azzurre, oltre a Eva Lechner, spiccano le giovanissime Sofia Beggin, Sofia Bertizzolo e Arianna Fidanza (Astana). Tre le regionali al via: l’altoatesina Anna Zita Stricker (Inpa Bianchi) e le due trentine Elena Leonardi (Top Girls) e Simona Bortolotti (BePink). (l.f.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano