ciclismo 

Giro d’onore per Paternoster, Trentin e Moscon

MILANO. In una cornice d’effetto, la Sala Maestoso del CityLife District di Milano, il Giro d’Onore 2018, cerimonia della Federciclismo ormai consolidata negli anni, ha voluto premiare le stelle...



MILANO. In una cornice d’effetto, la Sala Maestoso del CityLife District di Milano, il Giro d’Onore 2018, cerimonia della Federciclismo ormai consolidata negli anni, ha voluto premiare le stelle azzurre che hanno reso la stagione appena conclusa una stagione da record: 80 medaglie vinte in ambito internazionale di cui 35 ori, 22 argenti e 23 bronzi.

Grandi le soddisfazioni che arrivano, anche in questa stagione, dal settore femminile in particolare dagli appuntamenti internazionali su pista. Sono ben 26 le medaglie vinte nei velodromi (nelle categorie juniores, U23 ed Elite) di tutto il mondo, che hanno portato l’Italia rosa della pista ad essere una nazionale “faro” in molte discipline olimpiche a partire dalla categoria Juniores. E riflettori quindi sulla 19enne nonesa Letizia Paternoster (Astana), reduce dalla brutta caduta – per fortuna senza conseguenze – del madison di Berlino, protagonista nel 2018 tanto da Under 23 (oro europeo nell’inseguimento a squadre, nell’omnium e nell’eliminator e bronzo nel madison) che da Élite (bronzo europeo e mondiale con il quartetto).

Il settore maschile ha regalato soddisfazioni in pista e su strada, dove l’apice è stato toccato dal borghigiano Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), che è si laureato campione d’Europa nella prova in linea in Gran Bretagna.

Giro d’Onore anche per la Nazionale maggiore del noneso del Team Sky Gianni Moscon (quinto al Mondiale di Innsbruck) che ha conquistato il terzo posto nella UCI World Ranking 2018 e UCI Europe Tour Ranking 2018 – Classifica per Nazioni.













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