Giovanissimi, un pari per poter sperare 

Contro l’Alto Adige oggi ai ragazzi di Endrighi serve una vittoria e poi attendere il risultato dello scontro Abruzzo - Sicilia


di Stefano Povoli


SANT’EGIDIO. I Giovanissimi sono vivi. Il destino dei ragazzi del selezionatore Endrighi è appeso ad una sottile linea rossa. Nello scontro Nord contro Sud per antonomasia, il Trentino coglie il secondo pareggio consecutivo, impattando contro la forte Sicilia, ma rimanendo pienamente in corsa per i quarti di finale.

Il passaggio del turno è ora legato a due fattori. Il primo, imprescindibile, sarà la vittoria nel derby contro Bolzano di oggi, mentre il secondo dipenderà da calcoli matematici. Malesardi e compagni, infatti, possono ancora trionfare nel girone se Abruzzo e Sicilia dovessero pareggiare mentre in caso di vittoria di una delle due il destino sarà legato al risultato delle “seconde” degli altri gironi.

Le due compagini si danno battaglia fin dalle prime fasi dell’incontro: al 5’ un’azione manovrata libera Longo al tiro, ma la conclusione non è delle migliori. La risposta della Sicilia è veemente e al 10’ gli isolani passano con Trovato, che riceve la sfera dalla bandierina e batte l’incolpevole Malesardi. I ragazzi di Endrighi sono bravi a reagire e, sul finire della frazione, prima colpiscono una traversa con Menapace, poi sbagliano un facile gol con il tiro di Maraner. La ripresa si apre sulla falsariga degli ultimi minuti del primo tempo. La pressione trentina inizia già dal 4’ quando Belmonte scappa in contropiede sulla corsia di destra e serve Rosà in area, ma la conclusione termina tra le bracica di Mistretta. Sessanta secondi più tardi Kojdheli svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mancando la porta per questione di centimetri. La pressione trentina trova il meritato pareggio al 20’ quando la fuga di Garzon è interrotta fallosamente in area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi e concede la massima punizione alla selezione trentina. Dagli undici metri si presenta lo specialista Belmonte che spiazza Mistretta e ristabilisce la parità. Gli scampoli finali di partita sono di marca isolana, ma la difesa trentina e un insuperabile Malesardi rispondono presente in tutte le occasioni. L’appuntamento sarà quindi per le 10 di oggi dove contro i pari età di Bolzano sarà appeso il destino della spedizione trentina in terra d’Abruzzo. Le altre selezioni maschili infatti, hanno già salutato il torneo trovando due sconfitte nelle prime due uscite.













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