Forte Corno Run, la prima è di Vender 

Podismo, il padrone di casa s’impone a Praso, la Franchini tra le donne



PRASO. È la prestigiosa firma dell’azzurro Alberto Vender ad aprire l’albo d’oro della Forte Corno Run, la neonata manifestazione podistica della Valle del Chiese e il cui nome si rifà alla Fortezza della Valdaone. L’enfant du pays ha tagliato per primo il traguardo al termine di 8 chilometri di gara con circa 400 metri di dislivello positivo che ha portato ad accarezzare il maestoso Forte Corno, opera di sbarramento adagiata sul fianco destro della Valle del Chiese eretta sul finire del XIX secolo dall’Impero Austroungarico. La gara si è svolta su un percorso prettamente sterrato, con partenza ed arrivo in piazza San Pietro a Praso, a circa 800 metri di quota. Da lì è partita l’ascesa per raggiungere Forte Corno (1.069 mslm) e poco dopo la quota massima di giornata (1.129 mslm) in località Peschera, cui è seguito il sentiero della Bastia e la discesa verso la frazione di Sevror con l’ultima breve asperità che ha permesso agli atleti di raggiungere nuovamente Praso.

Un tracciato che Vender – portacolori dell’Atletica Valchiese ed allenato dall’ex maratoneta Ennio Colò, a sua volta in gara e finito 39esimo – ha completato in 37’03” con oltre un minuto di vantaggio su Paolo Penner (38’11”), runner della Valle di Ledro. Terzo posto per Davide Danesi. Al femminile la gara la vincitrice è la giudicariese Cinzia Franchini (51’59) ha preceduto Chiara Doninelli e Sara Fiorini.

Per l’edizione di debutto il comitato organizzatore (composto da Marco e Dino Filosi, Norman Corradi, Lino Galliani e Alice Rossi) ha pensato di limitare il numero dei partecipanti a quota 100 e tra questi il migliore si è rivelato proprio il 22enne Vender, già campione italiano nelle categorie giovanili di corsa in montagna ed in predicato di vestire la prima maglia azzurra assoluta alla Snowdon Race in programma a fine luglio in Galles.













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