Basket Serie A

Dolomiti Energia, è Forray il vero “nuovo acquisto” 

È quella di Toto la firma più importante in calce al terzo periodo da sogno  del PalaLeonessa: torna ai livelli delle ultime due stagioni e arriva la quarta vittoria consecutiva


Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Iniziano ad essere numeri davvero importanti quelli della Dolomiti Energia. Undici vittorie nelle ultime sedici partite, quattro consecutive con quella conquistata pur a fatica – con un pessimo avvio, un grande terzo periodo ed un finale da brividi – al PalaLeonessa. Al netto degli ultimi minuti assolutamente rivedibili, è proprio questo – la capacità di correggere il tiro in corsa – l’aspetto sottolineato nel suo commento da Maurizio Buscaglia.

Le parole del coach

«In questa ottima vittoria, su un campo difficile e con un’alta posta in palio, siamo riusciti a capire cosa non andava nel primo tempo: al di là dell’ottima partenza di Brescia ci mancava qualcosa, in attacco e in difesa – ha spiegato l’allenatore dell’Aquila Basket – Nel secondo tempo abbiamo sistemato il controllo dei rimbalzi e abbiamo mosso meglio la palla, coinvolgendo tutti e prendendo fiducia. I quattro uomini in doppia cifra e i numeri a rimbalzo e negli assist riassumono quello che ci serviva per giocare un secondo tempo migliore. Nel finale è vero, non abbiamo gestito benissimo, potevamo stare più attenti, ma usciamo dal PalaLeonessa con due punti e una prestazione importanti».

Toto fa il “cecchino”

Il terzo quarto da sogno della squadra trentina, tra le altre, porta sicuramente in calce la firma di Toto Forray che, alla solita grande difesa, ha aggiunto una percentuale dall’arco assolutamente “illegale” (75%). Detto che il ritorno di Aaron Craft ha messo le ali all’Aquila, è altrettanto vero che il vero cambio di passo della squadra trentina è arrivato quando il capitano argentino è tornato sugli eccezionali standard delle ultime due stagioni.

«Siamo partiti un po’ così così – ha detto Toto Forray – sbagliando tanti tiri da sotto e quindi ci abbiamo messo un po’ a trovare fiducia. Ma siamo stati solidi in difesa e abbiamo continuato a fare il nostro fino a quando non siamo riusciti a metterli in difficoltà e dopo, piano piano, con un paio di canestri da fuori abbiamo fatto il break. Anche i rimbalzi offensivi del primo tempo testimoniano in favore della nostra squadra, che ha trovato modo di stare aggrappata alla partita», ha aggiunto Forray.

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